(foto Spal-Gandolfi)

di Davide Soattin

Una Spal goffa, disattenta e maldestra crolla per 3 a 0 in casa della Sampdoria ed esce sconfitta da quello che doveva e poteva essere lo scontro diretto decisivo per potersi rilanciare verso una salvezza che pare essere sempre più impossibile da raggiungere nelle prossime gare.

Nella conferenza stampa post-partita, al posto dello squalificato Di Biagio, che ha seguito la sfida dalla tribuna, il vice allenatore degli estensi Massimo Mutarelli ha commentato così la rovinosa caduta contro i blucerchiati allenati da Ranieri: “Il risultato è abbastanza severo, anche se abbiamo commesso delle grosse ingenuità. Per quanto abbiamo prodotto in campo meritavamo qualcosa in più. I ragazzi hanno dato tutto quello che potevano, hanno creato ma non siamo riusciti a trovare quel gol che poteva riaprire la partita. Purtroppo ultimamente veniamo puniti subito, alla nostra prima disattenzione. Fa parte del percorso che stiamo facendo. Dobbiamo essere più attenti sennò diventa complicato ripartire e poi cercare di fare punti”.

Il braccio destro di Di Biagio ha concluso: “Oggi ci sono state diverse assenze, ma lo sapevamo sin da subito. Più si va avanti e più si rischia di perdere giocatori per infortuni, stanchezza e problemi durante le partite. Ce li abbiamo noi, ce li hanno anche gli altri e non deve essere assolutamente un alibi. I ragazzi si motivano perché ci dobbiamo credere, mancano ancora tante partite. Si, è stato perso un punto dal Genoa ma due giorni fa l’avevamo guadagnato. L’unico passo indietro che ho visto rispetto alla gara con il Milan sta nel risultato, mentre a livello di gioco abbiamo cercato di proporre e di mantenere il possesso. Ora ci attendono tanti scontri diretti e finché la matematica non ci condanna, ci crederemo fino alla fine”.

Al termine della sconfitta di Genova è tornato a parlare anche Alessandro Murgia, nuovamente titolare dopo Napoli: “Abbiamo avuto il giusto approccio e siamo partiti bene, anche se ci sono stati degli episodi in cui potevamo essere più cattivi, concentrati e fortunati. Così non è stato e ci dispiace per il risultato. Ora guardiamo avanti alla prossima partita, che sarà fondamentale. Tutti ci teniamo e lavoriamo duro durante la settimana. Siamo un gruppo unito e siamo abbattuti però si esce portando in campo la voglia di lottare tutti per un obiettivo ed è questo che vogliamo fare. Pensiamo subito ai prossimi impegni, stando uniti. L’unione penso sia il segreto. Tutti quanti remiamo dalla stessa parte, verso lo stesso obiettivo”.