(foto di Paolo Rattini)

di Andrea Mainardi

E’ una squadra ‘Triste, solitaria y final’ per citare Osvaldo Soriano quella che esce dal ‘Ferraris’ di Genova. I blucerchiati approfittano degli errori individuali spallini, talmente grotteschi da fare quasi pensar male, per chiudere i conti già nel primo tempo con una grande freddezza sottoporta. Tutte e tre le reti poi arrivano nel momento peggiore: prima Linetty dopo dieci minuti batte Letica da fuori ed a fine primo tempo Gabbiadini su punizione ed ancora Linetty chiudono i giochi di fronte ad un esterrefatto Di Biagio in tribuna. Non si pensi pero’ ad una Spal rimasta solo a guardare perchè per lunghi minuti in entrambi i parziali sono stati i biancoazzurri a fare la partita ma schiantandosi due volte contro Audero ed altrettante contro il palo senza trovare nemmeno una rete di consolazione. La lucidità e la gamba non sono state quelle viste col Milan ma il passivo di tre reti resta eccessivo per quanto visto in campo. Purtroppo a completare il tutto ci si mettono anche il Genoa che guadagna un pesantissimo punto ad Udine ed il Brescia capace di battere il lanciatissimo Hellas Verona rilanciandosi così in chiave salvezza e lasciando proprio la Spal a languire sul fondo. Il prossimo match contro l’Udinese quindi, rischia di essere soli una formalità.

Altra partita ma stessa storia. Quello che sarebbe dovuto essere uno snodo cruciale per il campionato della Spal si trasforma subito in una ‘via crucis’ e lo fa sempre allo stesso modo. Dopo dieci minuti di sostanziale studio tra le due squadre, all’11’ ecco gli errori che indirizzano subito la partita. Prima Dabo perde palla malamente sulla mediana e sul successivo cross di Ramirez, Sala respinge goffamente sui piedi di Linetty che non si fa pregare e dal limite incrocia alla perfezione il sinistro nell’angolino basso. Nulla da fare per Letica e vantaggio Samp. La Spal accusa inizialmente il colpo ma reagisce molto bene col passare dei minuti chiudendo i blucerchiati nella propria metàcampo. Soprattutto Strefezza sembra in giornata ed al 22′ su cross di Sala impatta di testa schiacciando un pallone sul quale Audero è chiamato ad una bella parata. Sempre dalla destra nascono le iniziative spalline migliori perchè qui Floccari e Strefezza trovano spazi per dialogare. Al 25′ l’italobrasiliano scambia bene con Floccari e Cerri per poi vedersi il suo destro respinto da Yoshida in angolo.

Il tracollo. E’ una Spal vogliosa e capace anche di una discreta manovra quella che, arrembante cerca il pari o almeno questo è quello che accade fino agli ultimi dieci minuti del primo tempo. Prima infatti Ramirez si divora un gol tutto solo davanti a Letica sbucciando il perfetto cross di Jankto e poi ecco il ‘patatrac’. Gabbiadini, invisibile fino a quel momento, tira fuori una perla balistica dai venticinque metri con una punizione che bacia il palo e si infila alle spalle di un Letica forse partito un attimo in ritardo. Difficile immaginare una mazzata peggiore per i biancoazzurri che si buttano avanti con la forza della disperazione ma è davvero una lotta ai mulini a vento. In pieno recupero infatti la Sampdoria riparte veloce con Ramirez che sempre da sinistra crossa in area dove Missiroli compie un liscio clamoroso spalancando la via della porta a Linetty che a tu per tu con Letica chiude l’incontro con la doppietta personale.

Assedio infruttuoso. Con la partita ormai andata i biancoazzurri almeno non si lasciano completamente andare cercando comunque con insistenza il gol della bandiera. Mutarelli inserisce subito Valdifiori al posto di Dabo ed al 57′ Murgia su assist di Cerri spara addosso alle gambe di Audero in uscita disperata. Dopo un’ora di gioco entra in campo anche Petagna che prima fornisce un ottimo appoggio a Castro che di poco non trova la porta col destro a giro e successivamente centra due volte il palo col mancino. La Sampdoria si limita a gestire il corposo vantaggio che forse nemmeno lei sa bene come sia arrivato facendosi ogni tanto vedere dalle parti di Letica con Bereszynski e La Gumina. Non cambia pero’ il punteggio al ‘Ferraris’ e la Spal incassa un pesantissimo tre a zero che, unito al pari in extremis del Genoa ad Udine, la condanna ad avere ben più di un piede in Serie B,

Sampdoria – Spal 3-0
Marcatori: Linetty 11′ e 45’+3′ (Sa), Gabbiadini 45′ (Sa).

Sampdoria (4-4-2): Audero; Augello, Colley, Yoshida, Bereszynski; Jankto (dal 69′ Depaoli), Bertolacci (dal 61′ Askildsen), Ekdal, Linetty (dall’ 89′ D’Amico); Ramirez (dal 69′ Lèris), Gabbiadini (dal 60′ La Gumina).
All.: Claudio Ranieri.
A disposizione: Seculin, Murru, Chabot, Rocha, Maroni, Quagliarella, Bonazzoli.

Spal (4-4-2): Letica; Cionek, Vicari (dal 60′ Salamon), Bonifazi, Sala; Murgia (dal 77′ Tunjov), Dabo (dal 45′ Valdifiori), Missiroli, Strefezza; Cerri (dal 69′ Castro), Floccari (dal 60′ Petagna).
All.: Massimo Mutarelli.
A disposizione: Thiam, Meneghetti, Tomovic, Felipe, Kryezu, Reca, Mendoza, Petagna.

Arbitro: Piero Giacomelli.
Assistenti: Manganelli – Bottegoni.
Quarto assistente: Serra.
VAR e AVAR: Guida – Liberti.

Ammoniti: Bertolacci 3′ (Sa), Cionek 36′ (Sp)
Espulsi: nessuno.