Politica
17 Gennaio 2020
La candidata presidente della Regione: “Penso si valuteranno anche azioni legali”

Audio scandalo. Borgonzoni scarica Solaroli: “È ovvio che viene sbattuto fuori dalla Lega”

di Redazione | 1 min

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Lucia Borgonzoni (foto di Alessandro Castaldi)

“È ovvio che viene sbattuto fuori dalla Lega se ha fatto una cosa del genere. Non credo se ne vada da solo. Il sindaco Alan Fabbri non sapeva assolutamente nulla e penso si valuteranno anche azioni legali”.

Prima ancora che ci pensino il sindaco e il vice Nicola Lodi, o il suo capogruppo, è la candidata leghista alla presidenza della Regione Lucia Borgonzoni a scaricare Stefano Solaroli, il vicecapogruppo della Lega a Ferrara al centro di un’inchiesta del programma tv PiazzaPulita, firmata da Alessio Lasta. Nel servizio andato in onda nella puntata di giovedì sera, è presente una registrazione audio in cui si sente il consigliere offrire un lavoro a tempo indeterminato da dipendente comunale alla non più allineata Anna Ferraresi, consigliera passata dal Carroccio al gruppo misto per forti contrasti interni con il resto del partito e con ‘Naomo’, “così ti cavo dai coglioni e non ti vedo più”. A detta di Solaroli, della proposta erano informati e sia Fabbri che Lodi che l’avrebbero anche approvata. La circostanza è stata invece smentita dai due amministratori.

Le parole sono state pronunciate dalla Borgonzoni a margine di un incontro con Confindustria emiliano-romagnola.

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