Politica
12 Novembre 2019
Il coordinatore regionale di Fratelli d'Italia critico sulla Zappaterra (Pd) e sull'intesa interregionale per rendere navigabile il Po e le idrovie collegate

Malaguti (FdI): “L’idrovia trasporterà solo fondi europei”

di Redazione | 2 min

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Mauro Malaguti

Un’idrovia con navi di classe V è irrealizzabile. Lo sostiene, citando analisi tecniche e di merito, il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Mauro Malaguti, criticando apertamente la consigliera regionale Marcella Zappaterra (Pd).

Quest’ultima si era detta soddisfatta dell’intesa interregionale per rendere navigabile il Po e le idrovie collegate, sottolineando che ora parte la ‘caccia’ ai 600 milioni di fondi europei previsti per efficientare dal punto di vista logistico e industriale l’intera rete idroviaria.”Nel 2009 – attacca Malaguti – la consigliera regionale, allora candidata alla presidenza della provincia di Ferrara – finita al ballottaggio contro il sottoscritto, candidato per il centrodestra – dichiarava che antro la fine del suo mandato, se avesse vinto come poi avvenuto (quindi entro il 2014) l’idrovia, con il faraonico progetto delle navi di classe V, sarebbe stata in funzione. Ora, dieci anni dopo, siamo ancora allo stesso punto”.

“Oggi – aggiunge Malaguti – mentre lo stesso assessore regionale dichiara che il trasporto merci fluviale è marginale (il 5,2% a livello europeo) il sottoscritto, proprio come 10 anni fa, continua ad affermare che l’idrovia con navi di classe V è irrealizzabile”.

L’insostenibilità sarebbe di tipo ambientale, economico, di impatto sulla città e di interesse commerciale. “Allora, forse, ciò che bisognerebbe finalmente dire – conclude il coordinatore di FdI – è che si può realizzare solo una idrovia a scopo turistico, non di trasporto merci, peraltro molto più compatibile con le bellezze ambientali del nostro Delta. Eppure, si insiste ancora con l’utopistico progetto con navi di V classe. Forse perché per ‘cacciare’ quei 600milioni europei si dovrebbe attingere – come avvenuto per i 58 milioni già arrivati – al programma Ten T per lo sviluppo delle Reti Transeuropee dei trasporti? E, ammesso che si faccia ancora buona ‘caccia’ se qualcuno nella Commissione europea, prima o poi, ce ne chiedesse conto?”

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