di Serena Vezzani

Cento. Sono state approvate in Consiglio comunale, nel corso dell’ultima seduta, alcune importanti variazioni: una al Bilancio di previsione 2019/2021, per il settore Polizia municipale, e al documento unico di programmazione per il settore Servizio sociale Gafsa, il settore Servizi alla persona e attività culturali per il progetto Active citizens, e per la Segreteria generale e Servizi demografici.

Per il settore Polizia municipale, in entrata 9.000 euro di contributo regionale per il progetto “Domina: dare voce alla violenza silente”, e in uscita 1.800 euro per la valorizzazione del progetto; per il progetto Active citizens, una rete per supportare le città partecipanti nella definizione di modalità di coinvolgimento dei cittadini nella vita del Comune, inserito nell’ambito del progetto europeo Urbact, è prevista una spesa complessiva di 12.800 euro. In aumento lo stanziamento di fondi previsti relativi all’inclusione sociale di soggetti svantaggiati, e previsto uno spostamento di 56.500 euro dall’esercizio 2019 al 2020 per le elezioni regionali.

Per il settore Lavori pubblici e assetto del territorio, un’altra variazione al Dup e al bilancio di previsione, con l’approvazione dell’acquisizione gratuita e accorpamento al demanio di alcune aree private adibite ad uso pubblico nel territorio comunale poste a Renazzo, in via Isonzo.

Al via anche una rettifica e integrazione della delibera sul programma triennale dei lavori pubblici 2019-2020-2021 ed elenco annuale dei lavori da realizzare nell’esercizio 2019, con un intervento di adeguamento e messa in sicurezza degli infissi del plesso scolastico de il Guercino, in via Dante Alighieri, per un importo complessivo di 114.070 euro, finanziato per 101.260 dal contributo del Ministero per lo Sviluppo economico e per 12.810 euro con stanziamenti di bilancio. Poi un anticipo all’annualità 2020 dell’opera pubblica ampliamento del cimitero di Casumaro per l’importo di 360.000 euro, e un inserimento per il 2020 di un ampliamento del cimitero di Corporeno per l’importo di 250.000.