Attualità
14 Settembre 2019
Smantellato il rifugio-discarica con l'aiuto dei privati. Cgil: "Non serve ordinanza di sgombero ma umanità"

Elisabeth trova casa, ripulita piazza Verdi

di Elisa Fornasini | 2 min

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Alloggio trovato, sgombero finito, decoro ripristinato. In appena un paio di giorni piazza Verdi è tornata alla normalità. Il rifugio improvvisato da una senzatetto, che da agosto aveva iniziato ad accumulare rifiuti davanti alla porta dell’ex teatro Verdi, è stato smantellato.

Una storia a lieto fine per Elisabeth, la clochard benvoluta da tutti almeno finché non aveva trasformato l’ingresso della struttura pubblica in un immondezzaio, e per la stessa piazzetta che ora è bella pulita e riqualificata per ospitare “Bimbi in piazza Verdi” che animerà questo fine settimana, sabato 14 e domenica 15 settembre, con giochi, laboratori e maxi bolle di sapone.

In campo Comune, Asp, Cgil, polizia municipale e privati cittadini. Un processo virtuoso di cooperazione innescato dall’ordinanza contingibile e urgente di sgombero annunciata giovedì dal vicesindaco Nicola Naomo Lodi e dall’assessore alle Politiche Sociali Cristina Coletti, scesi in piazza per controllare di persona la situazione. Che si è risolta senza rendere operativo il provvedimento firmato venerdì.

Abitanti ed esercenti hanno unito le forze per aiutare i vigili urbani a impacchettare gli averi di Elisabeth, trasferiti in un magazzino messo a disposizione da un privato che ha preso a cuore la faccenda e ha offerto gratuitamente il deposito e un appartamento di sua proprietà. Una proposta generosa accettata dalla signora che si è dimostrata collaborativa e pronta a traslocare nel nuovo alloggio.

Una vicenda che ha toccato anche l’organizzazione sindacale che si affaccia su piazza Verdi: “Dopo una notte di lavoro… l’umanità è la strada giusta, in Cgil la pensiamo così. Umanità è vedere nelle persone delle persone” commenta il segretario Cristiano Zagatti, “felice che l’ordinanza contingibile e urgente annunciata dal vicesindaco e dell’assessora ai servizi sociali del comune di Ferrara si sia dimostrata una strada inutile. Trasformare un problema sociale in problema sicuritario non è la strada che appartiene alla nostra città. Grazie ad Elizabeth per la collaborazione, a Marco, agli agenti di polizia municipale per la professionalità, ai ragazzi di Cidas, ai servizi sociali e a alle compagne e ai compagni della Cgil”.

La soluzione soddisfa anche l’associazione Mayr+Verdi che, tramite il presidente Mauro Balestra e alcuni commercianti associati, si dice grata di questa “azione congiunta” che ha permesso alla senzatetto di “trovare un’altra soluzione abitativa e soprattutto un magazzino dover poter tenere la sua roba. È già stato portato via tutto e la porta è tornata agibile”.

“Sono soddisfatto per la positiva conclusione di questa vicenda – ha affermato il sindaco Alan Fabbri -. Mi fa molto piacere che la manifestazione programmata si possa svolgere regolarmente e che questa persona abbia trovato adeguato ricovero”.

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