Gioco dell’oca. Cronaca ferrarese di fine agosto
Certo per concepire una città alla stregua del proprio cortile di casa, e inchiavardarne gli ingressi per custodirvi dei musicisti come se fossero polli, ci voleva un bel coraggio
Certo per concepire una città alla stregua del proprio cortile di casa, e inchiavardarne gli ingressi per custodirvi dei musicisti come se fossero polli, ci voleva un bel coraggio
Sala gremita di persone per la presentazione della monoposto elettrica da competizione costruita da Ferrara Squadra Corse, un progetto di Formula Student dell'Università di Ferrara coordinato dal professore Alessio Suman del Dipartimento di Ingegneria di Unife. Sono circa quaranta gli studenti che hanno lavorato a questo progetto, giovani che frequentano le facoltà di economia, ingegneria, informatica, matematica e architettura.
Dal 27 settembre le sale del piano nobile del Castello Estense ospitano la mostra Gianfranco Goberti. La magia della pittura, organizzata dalla Fondazione Ferrara Arte e dal Servizio Cultura, Turismo e rapporti con l’Unesco del Comune di Ferrara e curata da Pietro Di Natale
La decima edizione del Ferrara Film Festival viene annunciata da Venezia, nel cuore del Festival internazionale dedicato al Cinema. Una delle novità dell’edizione 2025 – che si terrà dal 20 al 28 settembre – è l’ingresso di Claudia Conte come nuova co-direttrice artistica, accanto al confermato Maximilian Law
In occasione della Settimana Europea dello Sport, la città estense celebra il mondo sportivo a 360 gradi con la prima edizione del Ferrara Sport Festival, dal 25 al 28 settembre
Da piazza riqualificata a rifugio improvvisato. Una piccola tenda da campeggio staziona davanti all’ingresso dell’ex teatro Verdi, in mezzo a un cumulo di rifiuti che cresce ogni giorno che passa. Alcuni panni stesi al sole lungo le panchine di legno, di fianco a un accatastamento di cartoni e plastica.
È la nuova casa di Elisabeth in piazza Verdi. La senzatetto ha scelto la rinnovata piazzetta in centro storico come dimora. Si è trasferita lì a luglio ed è stata ben accolta da residenti e commercianti che le hanno spesso offerto generi di conforto. La situazione è però peggiorata ad agosto quando la donna ha iniziato ad accumulare rifiuti di ogni tipo, stipati all’ingresso di quello che sarà il bar del laboratorio Verdi.
“Non abbiamo nulla contro di lei, può benissimo stare lì, ma vorremmo che venisse eliminato l’accumulo di spazzatura perché non è un bel vedere” commentano i residenti che hanno già segnalatola situazione a polizia municipale ed Hera. Vigili urbani, operatori ecologici e servizi sociali hanno provato a cercare un punto di incontro ma la soluzione abitativa proposta è stata bocciata perché la donna non vorrebbe rinunciare alla sua indipendenza, anche se questo comporta vivere per strada piuttosto che dividere un appartamento.
“Non ha mai creato problemi ma non vuole che la sua roba venga toccata, non ci siamo mai lamentati ma ora sta costruendo una vera e propria casa di fortuna” confermano abitanti ed esercenti che descrivono la clochard come una “bravissima persona, una signora tranquilla, colta e perbene, pur con delle problematiche, come essere una accumulatrice seriale che porta degrado”.
L’associazione Mayr+Verdi parla di ‘adozione’: “Non sappiamo se sia la nuova piazza Verdi ad aver adottato lei o lei ad aver adottato la nuova piazza Verdi ma sta di fatto che Elisabeth la sente come sua e ne conosce i minimi dettagli. Supervisiona l’area, sa tutti i nomi dei frequentatori abituali e spesso raccoglie e getta negli appositi contenitori quel che “alcuni virtuosi” abbandonano per terra o nelle aiuole. Questo post è per chi, vedendola lì tutti i giorni h24, si sia fatto qualche domanda. La signora è perfettamente lucida anche se inevitabilmente affaticata ed è seguita da assistenti sociali. Al momento non accetta le sistemazioni alternative che le son state proposte. Riceve quotidianamente acqua e cibo e gli esercenti della zona non le fan mancare il loro supporto, quando richiesto. La sua è una situazione ovviamente delicata e particolare e che necessita di una celere soluzione, per il suo bene in primis. Non sempre gradisce le domande, non parla volentieri di sé ma se siete gentili potrebbe farle piacere scambiare 2 chiacchiere sulla piazza. Vogliatele bene”.
Questo post risale a metà luglio ma un mese più tardi, complice le serrande abbassate, la situazione si è aggravata e ora si vorrebbe trovare una soluzione in vista di “Bimbi in piazza Verdi“, la nuova rassegna di giochi, laboratori e bolle di sapone che si terrà il 14 e 15 settembre. “La situazione non è ignorata e chi di competenza si sta prodigando per risolverla, per trovare una soluzione dignitosa e non aggressiva – spiegano da Mayr+Verdi -: continuiamo a credere nel rispetto reciproco e confidiamo che anche lei lo comprenda perché la piazza non può diventare una discarica che attira topolini”.
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