Vigarano
18 Giugno 2019
Presente anche lo stesso medico di base, che ha voluto ringraziare i presenti: "Senza il vostro apporto mi sarei nascosto in casa"

Vigarano, più di duecento persone in piazza per il dottor Piganti

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Pontelagoscuro. Rubano asce e squarciano le gomme alle auto

Altro raid vandalico a Pontelagoscuro. Dopo i danni al centro sociale "Il Quadrifoglio" di un paio di settimane fa, nella nottata tra venerdì 26 e sabato 27 aprile, alcuni vandali hanno preso di mira, danneggiandole in maniera seria, decine e decine di automobili, a cui hanno forato e tagliato le gomme

La denuncia. “Con l’apecar di Naomo attacca adesivi elettorali”

Sarebbe arrivato a bordo di una replica in formato propaganda elettorale del noto Apecar del vicesindaco Nicola Lodi e, dopo averlo parcheggiato, avrebbe affisso 16 adesivi elettorali a favore della ricandidatura di Naomo. Quindici li avrebbe attaccati all'interno del parcheggio del supermercato Penny Market di via Darsena, mentre uno su un palo della luce lungo la strada

Acqua e siccità: “Un bravo sindaco dovrebbe pianificare una strategia efficace per il futuro”

“Di acqua si parla solo quando accadono i disastri. Quello che spesso non fa l’uomo è programmare interventi necessari e quanto mai urgenti”. Così Stefano Calderoni, presidente del Consorzio Bonifica pianura di Ferrara, sulla gestione delle risorse idriche nel territorio estense. “Ecco cosa dovrebbe fare un bravo sindaco: pianificare una strategia in grado di risolvere problemi futuri”

di Davide Soattin

Vigarano Mainarda. Dopo il grande successo riscosso dalla raccolta firme delle scorse settimane, più di duecento persone si sono radunate nel piazzale del municipio di Vigarano Mainarda per protestare pacificamente contro la “gogna mediatica” che da mesi ha gettato nell’occhio del ciclone Enrico Piganti, storico medico di base vigaranese.

Il 20 dicembre scorso infatti, attraverso un servizio televisivo, le telecamere di Striscia la Notizia rivelarono che parte del lavoro dello studio medico veniva svolto dalla moglie del dottore, diplomata in ragioneria e senza alcuna qualifica medica, assestando così un colpo basso allo professionalità di Piganti e innescando di conseguenza la volontà dei pazienti di conoscere “la faccia dei vigliacchi che hanno avuto il coraggio di fare tutto questo”.

“A nome del sindaco e della giunta comunale – ha esordito il vicesindaco Flavio Tagliani – vorrei testimoniare tutto l’affetto nei confronti di questo medico, che ha la stima incondizionata dei vigaranesi. La sua è una vicenda complessa e quello che lo aspetta ora sarà un percorso complicato. Enrico ha svolto un servizio eccellente per la cittadinanza e gli ammalati e l’augurio che noi gli facciamo è che in via giudiziaria riesca a uscire da questa storia a testa alta e che tutto rimanga solo un brutto sogno”.

Il testimone poi è inevitabilmente passato proprio al dottor Piganti, presente insieme al figlio Leonardo e alla moglie Mariagrazia, che con la commozione negli occhi e nelle parole, ci ha tenuto a esprimere tutta la sua gratitudine nei confronti dei presenti: “Vi posso confessare che se non fosse stato per il vostro apporto, l’istinto sarebbe stato quello di nascondersi in casa e scappare da Vigarano. Il mio ringraziamento va a tutti quelli che sono venuti qui spontaneamente stasera. Nessuno dei miei pazienti non ha ancora cambiato medico per quello che è successo e quello che provo in questo momento è emozione, commozione e ringraziamento”.

“Grazie davvero di cuore per quello che avete fatto – ha poi concluso il dottore, prima di venire simbolicamente rivestito con il camice bianco tra gli applausi scroscianti della folla – e per quello che ancora pensate di fare per darci una mano. Se tutte le vicende giudiziarie e la salute ce lo permetteranno, ancora una volta prometterò di essere il medico di tutti come ho fatto finora”.

Nel frattempo, Piganti potrà tornare a tornare a praticare l’attività di medico di base fino a quando il tribunale di Ferrara non avrà fatto la giusta chiarezza sulla situazione, grazie al pronunciamento del giudice del lavoro che ha provvisoriamente sospeso il provvedimento disciplinare inflitto dall’Asl, che gli aveva revocato inizialmente l’incarico.

 

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com