Spal, poker e tanti saluti. A Olbia è 1 a 4
Finisce tra gli applausi degli oltre cento tifosi giunti in Sardegna la stagione dei biancazzurri, capaci di trovare la quarta vittoria consecutiva in campionato
Finisce tra gli applausi degli oltre cento tifosi giunti in Sardegna la stagione dei biancazzurri, capaci di trovare la quarta vittoria consecutiva in campionato
Chiude con quattro vittorie consecutive e un solo punto di distanza dai playoff Mimmo Di Carlo il suo ritorno sulla panchina spallina. Con lui la squadra è nettamente cresciuta: "Basta vedere il ruolino di marcia"
La vittoria per 1-4 che vede la Spal terminare la stagione contro l'Olbia ha messo soprattutto in luce i due fantasisti. Si conferma il momento positivo di Zilli
Ultimo impegno di questa travagliata stagione per i biancazzurri di Mimmo Di Carlo. A Olbia si gioca questa sera alle 20:00 un match che non ha più niente da dire per la classifica: la Spal è già sicura della salvezza, conquistata con la vittoria di domenica scorsa; dall’altra parte i sardi, sprofondati in Serie D, fanalino di coda del girone
Domenica 28 aprile la Spal ad Olbia cercherà di chiudere al meglio la stagione con la quarta vittoria consecutiva, in una partita tra due squadre che non hanno però più nulla da chiedere al campionato
di Davide Soattin
Se ne va in archivio un altro anno di soddisfazioni per la Spal, fatto di sconfitte costruttive, pareggi necessari e vittorie fondamentali. Di quest’ultime però, a nostro avviso, ce ne sono state cinque che hanno segnato il cammino verso la salvezza dei biancazzurri:
Spal-Atalanta 2-0 (4^ giornata, 17 settembre 2018). Il ritorno a casa e l’abbraccio caloroso dell’intera tifoseria, in un Paolo Mazza che si presenta totalmente rinnovato e gremito, sono il preludio a una serata che difficilmente verrà dimenticata a Ferrara. La Spal batte l’Atalanta 2 a 0 e fa festa in quella che verrà da tutti ricordata come la notte di Petagna, che segna una doppietta ai suoi ex compagni e lancia gli estensi nelle parti alte della classifica: a pari punti con il Napoli e a meno tre dalla Juventus, grazie alla terza vittoria in appena quattro partite. Un risultato impensabile, che accende gli animi. I tifosi sognano.
Roma-Spal 0-2 (9^ giornata, 20 ottobre 2018). A distanza di 53 anni dall’ultima volta, contro ogni pronostico, un rigore di Petagna e la testa di Bonifazi permettono alla Spal di battere la Roma. La storica vittoria, la prima contro una big dal ritorno in Serie A, sembra far intravedere la luce in fondo al tunnel agli uomini di Semplici, reduci da una serie negativa di quattro partite perse. Ma la successiva sconfitta interna contro il Frosinone e quella esterna contro la Lazio, entrambe nette e senza storia, ridimensionano in men che non si dica le aspettative di Antenucci e compagni, che per ritrovare ancora una volta la via dei tre punti dovranno attendere dodici giornate, collezionando nel frattempo la miseria di cinque cadute e ben sei pareggi.
Parma-Spal 2-3 (21^ giornata, 27 gennaio 2019). Quella di Parma, a detta di tutti, è la vittoria che ha segnato e cambiato il destino dell’intera stagione della Spal. Sia per il modo in cui è arrivata, con una rimonta da 2-0 a 2-3 tutta nel secondo tempo, che per la definitiva esplosione di Fares – fino a quel momento bistrattato e criticato da buona parte dell’opinione pubblica spallina -, protagonista con la rete del sorpasso nei minuti finali. Da lì in poi infatti, la stagione dell’esterno algerino sarebbe cambiata in positivo, con prestazioni indispensabili alla manovra della formazione di Semplici. Nonostante la scossa data al morale, nei mesi a seguire, gli estensi inanellano però una serie di pareggi e sconfitte che dura sei giornate, prima del ritorno alla vittoria sempre contro la Roma in casa, che mancava da mesi. Tra queste ci sono anche le debacle interne contro Fiorentina e Sampdoria. Durante quest’ultima, buona parte della curva lasciò il Paolo Mazza a partita ancora in corso, in segno di protesta contro l’ennesima decisione discutibile presa con l’ausilio della Var.
Empoli-Spal 2-4 (33^ giornata, 20 aprile 2019). La vittoria di Empoli è la vittoria che sancisce la salvezza virtuale della Spal, arrivata al termine di un filotto vincente contro Roma, Frosinone, Lazio e Juventus, che si sarebbe rivelato fondamentale per le sorti del campionato. Quella del Castellani è una partita bella, combattuta e aperta fino all’ultimo, che viene chiusa definitivamente dalla perla di Antenucci. Nel primo tempo, i padroni di casa passano in vantaggio con Caputo, ma il rigore di Petagna e l’incornata vincente di Floccari mandano i biancazzurri a riposo in vantaggio. A inizio ripresa poi, il pareggio di Traoré gela i 3.000 e passa tifosi ferraresi che invadono il settore ospiti dell’impianto empolese. Pochi minuti più tardi Petagna segna il gol del sorpasso e incanala la gara a favore della propria squadra. La gioia per un risultato ormai acquisito è tangibile e la salvezza è solo un discorso di pura formalità, che resta da chiudere nelle partite successive.
ChievoVerona-Spal 0-4 (35^ giornata, 4 maggio 2019). I tre punti più dolci del campionato, la Spal se li va a prendere a Verona, in quel Bentegodi che da sempre è stato crocevia del destino spallino. La doppietta di Felipe e i gol di Floccari e Kurtic mettono la ciliegina su una torta che non può che celebrare matematicamente la permanenza in Serie A degli estensi, per il terzo anno consecutivo della gestione Mattioli e Colombarini. L’ennesimo esodo ferrarese colora di biancazzurro Verona, con la squadra che di ritorno a Ferrara viene accolta in città da un gruppo consistente di tifosi, pronti a ringraziarla per una stagione che verrà ricordata per molto tempo ancora.
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