Spal, poker e tanti saluti. A Olbia è 1 a 4
Finisce tra gli applausi degli oltre cento tifosi giunti in Sardegna la stagione dei biancazzurri, capaci di trovare la quarta vittoria consecutiva in campionato
Finisce tra gli applausi degli oltre cento tifosi giunti in Sardegna la stagione dei biancazzurri, capaci di trovare la quarta vittoria consecutiva in campionato
Chiude con quattro vittorie consecutive e un solo punto di distanza dai playoff Mimmo Di Carlo il suo ritorno sulla panchina spallina. Con lui la squadra è nettamente cresciuta: "Basta vedere il ruolino di marcia"
La vittoria per 1-4 che vede la Spal terminare la stagione contro l'Olbia ha messo soprattutto in luce i due fantasisti. Si conferma il momento positivo di Zilli
Ultimo impegno di questa travagliata stagione per i biancazzurri di Mimmo Di Carlo. A Olbia si gioca questa sera alle 20:00 un match che non ha più niente da dire per la classifica: la Spal è già sicura della salvezza, conquistata con la vittoria di domenica scorsa; dall’altra parte i sardi, sprofondati in Serie D, fanalino di coda del girone
Domenica 28 aprile la Spal ad Olbia cercherà di chiudere al meglio la stagione con la quarta vittoria consecutiva, in una partita tra due squadre che non hanno però più nulla da chiedere al campionato
di Davide Soattin
Storico Petagna. La vittoria di Empoli rimarrà a lungo impressa nei sorrisi e nella testa dei tifosi spallini, così come in quella di bomber Andrea Petagna. Il finalizzatore biancazzurro infatti, grazie alla doppietta siglata nel pomeriggio del Castellani, è salito a quota 14 reti in campionato, diventando il miglior marcatore nella storia della Spal in Serie A.
Un record personale che lo ha visto superare, nella classifica spallina all-time, due grandi nomi come Bulent e Massei, che realizzarono 13 gol rispettivamente nelle stagioni 1951/1952 e 1960/1961. Inoltre, con quella di sabato pomeriggio, è arrivato a quota 100 presenze in massima serie.
Ultimo poker in trasferta. L’ultima volta che la Spal aveva rifilato quattro gol in trasferta alla formazione avversaria risaliva al 20 gennaio 1952. Gli estensi erano al loro primo anno di Serie A e quel pomeriggio affrontarono il Padova, battendolo proprio con il risultato di 2 a 4. Per i biancazzurri, oltre a un autogol di Matè, a segno Bulent, Fontanesi I e Colombi. Son passati ben sessantasette anni.
Spal a ritmo di… scudetto. Nelle ultime sei gare di Serie A, la Spal ha collezionato cinque vittorie e una sconfitta. Quindici punti ottenuti contro Roma, Frosinone, Lazio, Juventus ed Empoli che collocano i biancazzurri al primo posto di una speciale classifica, che tiene conto dei risultati messi a segno dal 16 marzo al 20 aprile. Una vera e propria media da scudetto quella degli uomini di Semplici, con Bologna (13 punti), Cagliari (13 punti) e Atalanta (12 punti, ma una partita in meno) che stazionerebbero in zona Champions League, Juventus (12 punti), Napoli (11 punti, ma una partita in meno) e Inter (11 punti) impegnate nella corsa all’Europa League e Chievo (4 punti), Fiorentina (3 punti) e Parma (3 punti) a battagliare in zona retrocessione.
Il ritorno del Lupo. Nonostante il rigore trasformato contro il Cagliari, capitan Antenucci non segnava su azione dal 10 novembre 2018, in occasione del match giocato sempre contro i sardi, ma tra le mura amiche del Paolo Mazza, terminato 2 a 2. In questa stagione, oltre ai due gol siglati contro gli isolani, il bomber spallino ha colpito in altre occasioni: contro Parma, Lazio ed Empoli appunto, per un totale di 5 gol.
Ahi Ahi Cionek. Ammonito durante il match contro l’Empoli, Cionek non sarà in campo contro il Genoa. Già diffidato, il difensore polacco ha rimediato il quinto cartellino giallo e tornerà a disposizione contro il ChievoVerona. Alla lista dei cattivi, oltre a Vicari, si è aggiunto anche Missiroli.
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