Spal, poker e tanti saluti. A Olbia è 1 a 4
Finisce tra gli applausi degli oltre cento tifosi giunti in Sardegna la stagione dei biancazzurri, capaci di trovare la quarta vittoria consecutiva in campionato
Finisce tra gli applausi degli oltre cento tifosi giunti in Sardegna la stagione dei biancazzurri, capaci di trovare la quarta vittoria consecutiva in campionato
Chiude con quattro vittorie consecutive e un solo punto di distanza dai playoff Mimmo Di Carlo il suo ritorno sulla panchina spallina. Con lui la squadra è nettamente cresciuta: "Basta vedere il ruolino di marcia"
La vittoria per 1-4 che vede la Spal terminare la stagione contro l'Olbia ha messo soprattutto in luce i due fantasisti. Si conferma il momento positivo di Zilli
Ultimo impegno di questa travagliata stagione per i biancazzurri di Mimmo Di Carlo. A Olbia si gioca questa sera alle 20:00 un match che non ha più niente da dire per la classifica: la Spal è già sicura della salvezza, conquistata con la vittoria di domenica scorsa; dall’altra parte i sardi, sprofondati in Serie D, fanalino di coda del girone
Domenica 28 aprile la Spal ad Olbia cercherà di chiudere al meglio la stagione con la quarta vittoria consecutiva, in una partita tra due squadre che non hanno però più nulla da chiedere al campionato
di Davide Soattin
180 giorni di attesa. Dalla serata perfetta contro l’Atalanta a quella altrettanto indimenticabile con la Roma sono passati ben 180 giorni. Quasi sei mesi che il pubblico spallino ha dovuto attendere per esultare di nuovo a una vittoria nel proprio stadio, tra cinque sconfitte (Sassuolo, Inter, Frosinone, Fiorentina e Sampdoria) e sei pareggi (Cagliari, Empoli, Chievo, Udinese, Bologna e Torino) che sono valsi sei punti totali. Quella contro i giallorossi, se si conta anche il successo con il Parma al Dall’Ara, è la terza vittoria casalinga in questo campionato.
52 anni più tardi. La Spal non vinceva in casa contro la Roma dall’8 gennaio 1967. Prima di sabato sera infatti, risaliva a ben cinquantadue anni fa l’ultimo trionfo casalingo dei biancazzurri sui giallorossi. Quel giorno, gli estensi vinsero 1 a 0 e la rete decisiva venne segnata da Dell’Omodarme al 18′. In quella squadra, allenata dal nonno di Petagna, grandi nomi come Capello, Massei e Reja. Al termine di quel campionato, la Spal si salvò con successo. Che sia di buon auspicio per questo finale di stagione?
Petagna super. Undicesima rete in campionato per Andrea Petagna, che si avvicina sempre di più alla testa della classifica dei cannonieri biancazzurri più prolifici in Serie A. Il bomber triestino infatti, con il gol segnato sabato sera, in questa speciale griglia ha superato Sergio Sega (10 reti, stagione 1952-1953), Beniamino di Giacomo (10 reti, stagione 1956-1957), Silvano Mencacci (10 reti, stagione 1961-1962) e Riccardo Innocenti (10 reti, stagione 1965-1966), raggiungendo Enrico Muzzio (11 reti, stagione 1965-1966) e capitan Antenucci (11 reti, stagione 2017-2018).
Il gruppone è guidato da Aziz Esel Bulent (13 reti, stagione 1951-1952) e Oscar Massei (13 reti, stagione 1951-1952), distanti dal numero trentasette solamente due lunghezze. Piccola curiosità: quello di Petagna è il terzo rigore calciato e trasformato in stagione, il secondo contro la Roma. L’altro invece l’aveva segnato al Sassuolo.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com