di Davide Soattin

Se la matematica non è opinione, contro la Roma, la Spal non vince a Ferrara da ben cinquantadue anni, più precisamente dalla quindicesima giornata del campionato di Serie A datata 8 gennaio 1967.

Quel giorno, sul tappeto verde di un Paolo Mazza gremito in ogni ordine di posto, estensi e capitolini diedero vita a un match destinato a entrare e rimanere per sempre nella storia del calcio ferrarese, con campioni come Ranzani, Reja, Massei e Capello, che negli anni a venire avrebbero scritto pagine indelebili di calcio a livello cittadino, nazionale e mondiale.

Il titolo di match-winner però venne assegnato di diritto al leggendario Carlo Dell’Omodarme, centrocampista con il vizio del gol, appena tornato in biancazzurro dopo l’esperienza di tre stagioni alla Juventus. L’ex bianconero infatti portò avanti la Spal quasi a metà del primo tempo, battendo l’estremo difensore giallorosso Pizzaballa e realizzando quella che fu la rete decisiva per le sorti della sfida al 18′.

Una rete che permise così di spianare la strada agli estensi per una clamorosa e più che mai vitale impresa contro la formazione allenata da Pugliese, sia per lo spessore e il blasone dell’avversario di giornata sia per il peso specifico che successivamente avrebbe avuto sulle sorti del campionato degli uomini di Mazza, che solo verso la fine del campionato si sarebbero salvati, battagliando disperatamente con le rivali Foggia, Lazio, Brescia e Lanerossi Vicenza per restare con successo in Serie A.

Spal-Roma 1-0 (1-0)

Spal: Cantagallo, Ranzani, Bozzao, Bertuccioli, Moretti, Reja, Dell’Omodarme, Massei, Rozzoni, Capello, Bosdaves. All.: Petagna.

Roma: Pizzaballa (dal 43′ Ginulfi), Sirena, Sensibile, Scala, Losi, Carpenetti, Colausig, Peirò, Schutz, Tamborini, Enzo. All.: Pugliese.

Arbitro: De Marchi di Pordenone.

Marcatori: 18′ Dell’Omodarme (S).