Spal
18 Gennaio 2019
Il libro dei ricordi biancazzurri torna a raccontare pagine di storia spallina. L'anno scorso arrivava la vittoria nel derby al Paolo Mazza.

Amarcord Spal, non così tanto tempo fa: il capolavoro di Albertino Grassi spazza via il Bologna

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Baraldi (Pd) su Meloni: “Non attenta ai diritti delle donne”

"Per la prima volta abbiamo una presidente del Consiglio donna che avrebbe potuto dimostrare di essere una donna attenta ai diritti delle donne e invece si sta dimostrando tutt'altra cosa". Così Ilaria Baraldi, portavoce delle Donne Democratiche di Ferrara, durante la Festa della Liberazione organizzata dal Pd

Spal, a Olbia un match che non ha più nulla da dire

Ultimo impegno di questa travagliata stagione per i biancazzurri di Mimmo Di Carlo. A Olbia si gioca questa sera alle 20:00 un match che non ha più niente da dire per la classifica: la Spal è già sicura della salvezza, conquistata con la vittoria di domenica scorsa; dall’altra parte i sardi, sprofondati in Serie D, fanalino di coda del girone

(foto di Alessandro Castaldi)

di Davide Soattin

Ferrara, 3 marzo 2018. Venticinque anni dopo dall’ultima volta, è di nuovo Spal-Bologna. Un match che in Serie A mancava addirittura da ben cinquant’anni. L’atmosfera in città è elettrica, da settimane non si pensa ad altro. Davide contro Golia. San Giorgio contro il dragone rossoblù. La maestosa e impressionante coreografia che la Ovest decide di allestire all’entrata delle squadre in campo, lo ricorda ai cugini felsinei.

Nonostante la neve e la pioggia cadute nelle ore precedenti abbiano ridotto il terreno ai limiti della regolarità, il Mazza ribolle e zampilla di passione. Il clima è dei più caldi, anche se la temperatura è decisamente sotto zero. Sopralluogo di Rocchi da Firenze pochi minuti prima del fischio d’inizio. La palla rimbalza. Si gioca. Inizia la battaglia, fuori e dentro dal campo.

Il primo tempo è tutto degli uomini di Semplici. Occasioni su occasioni capitano sui piedi dei biancazzurri, ma la palla di entrare non ne vuole sapere. Mirante viene letteralmente assaltato per tutta la durata della prima frazione di gioco dalle scorribande di Lazzari e compagni. Il Bologna sembra accusare il colpo, psicologico e ambientale, e non riesce a mettere la testa fuori dalla propria metà campo. Come se non bastasse, a rendere tutto più complicato ai ragazzi di Donadoni ci pensa Gonzalez, che in avvio di gara si fa espellere per fallo da ultimo uomo su Antenucci lanciato a rete. Tutto sommato però, viste le difficoltà dei primi quarantacinque minuti, i felsinei riescono comunque a tornare negli spogliatoi indenni. E per certi versi, lo 0 a 0 all’intervallo fa più felici loro che gli estensi.

La sorti dell’incontro cambiano al rientro delle squadre in campo. Angolo dalla sinistra battuto da Viviani, palla al centro area spizzata ad uscire, e Albertino Grassi che senza pensarci due volte si cimenta in un tiro di controbalzo di prima intenzione dalla lunetta e scaraventa il pallone alle spalle di Mirante, che se lo vede sbucare dalla mischia quando ormai è troppo tardi per intervenire e cercare il miracolo. Terzo minuto del secondo tempo, a Ferrara, Spal uno Bologna zero direbbero a Tutto il calcio minuto per minuto. La storia ha cambiato nuovamente il suo corso, proprio lì, sotto ai bolognesi arrivati in massa dal capoluogo. La storia è stata nuovamente riscritta.

Il Bologna accusa il colpo, e realisticamente è poca roba. Non dà l’impressione di poter pungere la Spal. Ma Donadoni non vuole darsi per vinto. Rileva Masina per Orsolini – mossa della disperazione – e ridisegna offensivamente la sua squadra quel tanto da poter provare l’assalto finale dalle parti di Meret, che fino a quel momento è stato spettatore non pagante. Nel mentre, si è ristabilita anche la parità numerica. Per somma di ammonizioni, Mattiello viene spedito anzitempo sotto la doccia.

I felsinei aumentano i giri del motore, i biancazzurri sono sulle gambe. In pieno recupero, sembra concretizzarsi la beffa. Palla in mezzo rasoterra di Orsolini, porta vuota e Destro che si divora l’immangiabile sotto la Ovest, spedendo il pallone alto sopra la traversa e regalando così alla Spal il primo dei due derby vinti nell’anno appena passato. Domenica, i rossoblù vorranno la rivincita. Ma la Spal non intende per motivo alcuno smettere di sognare.

Spal-Bologna 1-0 (0-0)

Spal: Meret, Cionek, Vicari, Felipe, Lazzari (dal 90′ Simic), Grassi, Viviani (dal 67′ Everton Luiz), Kurtic, Mattiello, Antenucci, Paloschi (dal 75′ Floccari). All.: Leonardo Semplici.

Bologna: Mirante, Helander, Gonzalez, De Maio, Masina (dal 78′ Orsolini), Poli (dall’8′ Donsah), Pulgar, Dzemaili, Di Francesco, Destro, Verdi (dal 59′ Avenatti). All.: Roberto Donadoni.

Arbitro: Rocchi di Firenze.

Marcatori: Grassi (S) al 48′.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com