Cronaca
20 Settembre 2018
Secondo l'ufficio di gabinetto l'episodio causato dalla distrazione di due autisti

Tifosi atalantini a due passi dalla Curva, parla la questura

di Redazione | 2 min

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(foto dal gruppo facebook “Romanticismo Ultras”)

Cosa ci facevano oltre cento tifosi orobici a pochi metri dalla Curva Ovest lunedì sera, prima della partita Spal-Atalanta? Se lo chiedono molti tifosi, dopo che in rete hanno iniziato a circolare foto e video del folto gruppo ultras ospiti, che ovunque avrebbe dovuto essere tranne che nei pressi del ‘territorio’ dei supporter locali.

L’episodio è avvenuto intorno alle 20. Anche un nostro lettore ci descrive “un corteo di quasi un centinaio di Ultras Atalantini, arrivato indisturbato sotto la Curva Ovest, in cerca di scontri e tafferugli”. Le immagini ritraggono i tifosi bergamaschi mentre attraversano l’incrocio tra via IV Novembre e corso Piave. In primo piano si nota un dirigente della Digos di Ferrara.

Fortunatamente, quasi tutti i tifosi spallini erano già dentro allo stadio, per preparare la coreografia che da lì o poco doveva salutare il nuovo Mazza.

“Provate a immaginare – si chiedeva ieri il nostro lettore – cosa sarebbe successo se questo corteo fosse arrivato una decina di minuti prima… guerriglia urbana in mezzo a famiglie e bambini che stavano entrando allo stadio…. un disastro che avrebbe rovinato la festa bellissima di ieri… sempre che non ci scappasse il morto… come si suole dire in questi casi”.

Ma cosa è successo? Cosa si è inceppato nel dispositivo di sicurezza? Dalla Digos non arrivano commenti. La spiegazione ufficiale arriva dall’ufficio del capo di gabinetto della questura, contattato da Estense.com: “per via di diverse cause, come il traffico intenso, la forte pioggia che riduceva la visibilità, la viabilità bloccata a causa del ponte chiuso (il ponte di Via Ferraresi aveva però riaperto il giorno precedente, ndr) gli autisti di due pullman hanno sbagliato a girare nei pressi della rotonda e sono finiti in via San Giacomo”.

I tifosi sono scesi quindi nei pressi della stazione ferroviaria e da lì hanno camminato in direzione dello stadio, “scortati dal dirigente della Digos e da una battaglione dei carabinieri e dal reparto Mobile”.

Nei video in rete si notano i tifosi orobici da soli. “Non c’è stato nessun corteo – assicura sempre la questura -, nessun lacrimogeno, nessuna bandiera. Hanno solo camminato verso lo stadio. Possiamo dire che non c’è stato nessun motivo di preoccupazione, era tutto sotto controllo e da parte degli ultras ospiti non c’era alcuna intenzione di provocare. I lettori di Estense.com possono stare tranquilli, non c’è stato nessun pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica”.

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