Codigoro
21 Febbraio 2018
La sentenza nei confronti di Riccardo e Manuel per il duplice omicidio dei coniugi Salvatore Vincelli e Nunzia Di Gianni

Condanna a 18 anni per i baby killer di Pontelangorino

di Redazione | 2 min

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Condanna a 18 anni di reclusione per Riccardo e Manuel, i due giovani che nella notte tra il 9 e il 10 gennaio 2017 hanno massacrato e ucciso i coniugi Salvatore Vincelli e Nunzia Di Gianni nella loro abitazione di Pontelangorino. È questa la sentenza emessa dal giudice Anna Filocamo del Tribunale dei minori di Bologna al termine del rito abbreviato. Il pm Silvia Marzocchi aveva chiesto per entrambi una condanna a 20 anni.

“Ci sembra una condanna abbastanza severa – commenta Lorenzo Alberti Mangaroni Brancutti, difensore di Manuel, ovvero il giovane che ha eseguito materialmente il duplice omicidio progettato da Riccardo per uccidere i propri genitori -. Adesso vedremo le motivazioni e sicuramente faremo appello. È stata respinta la richiesta di messa alla prova che, per il vissuto di Manuel, ci sembrava la soluzione più adatta. Non è stato fatto nessun tipo di discrimine tra le due posizioni, anche se Manuel è stato in qualche modo soggiogato, e ci sono gli atti che in questo senso depongono”.

“Credo che ci possa essere qualche margine lavorando sull’appello -, commenta il difensore di Riccardo -. Certo, il fatto è quello è. Il mio assistito – rivela – ha accolto la sentenza come una liberazione e poi il fatto che sia stata data una pena inferiore rispetto a quella richiesta quasi con felicità: questo per dirvi lo stato d’animo del ragazzo”.

Alle condanne, emesse nel pomeriggio di martedì 20 febbraio, si è arrivati dopo le indagini effettuate dal nucleo investigativo del Comando provinciale dei carabinieri di Ferrara e dal Norm della compagnia di Comacchio, che hanno portato in poche ore alla confessione resa dai due imputati.

Entrambi nel corso del processo sono stati sottoposti a una perizia psichiatrica, che ha rilevato la loro completa capacità di intendere e di volere, pur riconoscendo un certo grado di immaturità in Manuel.

Alla lettura della sentenza erano presenti anche i genitori di Manuel che hanno seguito tutto il processo.

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