di Simone Pesci

La Spal-mania esce dai confini della città. Almeno per tutto quello che accade ai biancazzurri sul rettangolo di gioco. Tanti sono gli occhi dei direttori sportivi che ultimamente hanno seguito da vicino le sorti degli uomini di Leonardo Semplici.

A cominciare da quelle di Francesco Vicari, che piace molto in Premier League, non solo al West Ham ma anche a Stoke, Swansea e West Bromwich. Oltre all’Olympique Marsiglia, che domenica scorsa ha inviato degli osservatori alla Dacia Arena per assistere a Udinese-Spal.

Arrivano dall’estero anche gli estimatori di Bartosz Salamon, per il quale il ds Davide Vagnati, giusto la scorsa settimana, ha respinto al mittente un’offerta del Krasnodar quantificata in più di 2,5 milioni. In estate sarà presumibilmente asta anche per Federico Viviani – che però è dell’Hellas Verona – e Manuel Lazzari, le cui progressioni hanno colpito Atalanta, Sassuolo, Torino e Udinese.

La Cremonese e il Foggia, intanto, hanno messo gli occhi su Pasquale Schiattarella, mentre Luca Mora, anche grazie alle chiamate dell’ex capitano spallino Nicolas Giani che gli aveva ceduto la fascia lo scorso giugno, è destinato allo Spezia.

Non solo resistenza, però, per il mercato della Spal. E’ sempre caccia a uno, se non due, difensori. Si complica la pista De Maio, che a un tratto sembrava la più percorribile, mentre il Torino terrà Bonifazi presumibilmente anche questa settimana: se deciderà di prestarlo, sarà la prossima. Le altre candidature restano quelle dell’atalantino Mancini e quella del laziale Mauricio, più complicata per le alte richieste d’ingaggio del brasiliano. La margherita che Vagnati sfoglierà alla caccia del fatidico difensore, a meno di sorprese o occasioni dell’ultimo minuto, sarà questa.