Voghiera
19 Gennaio 2018
La stessa sera il 'quartetto' aveva inseguito l'auto delle due giovani e minacciato i clienti di un bar a Voghiera

Ragazze terrorizzate dagli aggressori di Tresigallo

di Redazione | 2 min

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La Procura di Ferrara ha chiuso le indagini per l'omicidio di Davide Buzzi, il 42enne ucciso durante la serata del 1° settembre scorso all'interno del bar Big Town di via Bologna, mentre era in compagnia del 21enne Lorenzo Piccinini, dopo una violenta e tragica colluttazione con il 41enne Vito Mauro Di Gaetano, titolare del locale, e suo padre, il 70enne Giuseppe Di Gaetano

Colpi di scacciacani tra la folla, denunciato chi ha sparato

È stato denunciato per accensione ed esplosioni pericolose il ragazzo che, tra le 15.30 e le 16 di sabato 27 aprile, nel tratto di via Garibaldi che confluisce in piazza Sacrati, durante un litigio con tre coetanei, ha sparato due colpi con una pistola scacciacani

Voghiera. Hanno terrorizzato due ragazze a bordo di un’auto, inseguendole per diversi chilometri e tentando anche, più volte, di farle uscire di strada. Quando le due giovani sono state costrette a fermarsi nei pressi di un bar di Voghiera, si sono chiuse nell’abitacolo e i loro aguzzini hanno insistito prendendo a calci e pugni la loro vettura.

Per quei fatti, avvenuti la sera del 27 dicembre scorso, sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura di Ferrara e per i Minorenni di Bologna quattro cittadini rumeni, rispettivamente di 25, 21, 20 anni e un minore di 18 anni. Tutti dovranno rispondere dei reati di violenza privata, minaccia aggravata e danneggiamento. Si tratta degli stessi soggetti che, poche ore dopo, hanno aggredito e pestato tre ragazzi a Tresigallo rubando loro una bicicletta e che per quell’episodio sono già stati individuati e denunciati.

Per le due ragazze sono stati momenti di vera paura cominciati, da quanto accertato in seguito dai carabinieri, per ‘futili motivi’, forse un gesto, forse una parola non gradita che ha scatenato la furia dei quattro giovani. I quali, dopo aver costretto con manovre pericolose le vittime a fermarsi, hanno anche minacciato di morte un avventore del bar di Voghiera che stava allertando i carabinieri, prima di darsi alla fuga.

Durante la perquisizione domiciliare a casa di uno dei quattro rumeni è stata rinvenuta la bicicletta rubata nel corso dell’aggressione commessa a Tresigallo.

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