Copparo. Era andato a casa dell’ex compagna convivente, ignorando il divieto di avvicinamento che il tribunale di Ferrara gli aveva inflitto a seguito della condanna a due anni per maltrattamenti proprio nei confronti della donna, quando l’aveva costretta a vivere sotto una pesante pressione psicologica.
È quanto accaduto nella serata di sabato 27 aprile, quando i carabinieri hanno arrestato un 60enne italiano che, nonostante si fosse trasferito a vivere dal padre, ha violato quanto gli era stato imposto del giudice, andando a disturbare la donna, anche lei italiana, da cui è poi partita la richiesta di aiuto.
Una volta messo in manette, nella mattinata di lunedì 29 aprile, il tribunale di Ferrara ha convalidato l’arresto dell’uomo e ha disposto gli arresti domiciliari, nonostante la Procura avesse chiesto la custodia in carcere, mentre il suo legale difensore, l’avvocato Alessandro Misiani, ha chiesto termini a difesa.
L’udienza è stata rinviata al 28 maggio.
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