Spal
15 Gennaio 2018
Nei prossimi giorni novità: il brasiliano scade a giugno e il club di Belgrado non vuole lasciarlo partire gratis

Spal. Il Partizan frena per Everton Luiz, i serbi chiedono più soldi

di Redazione | 2 min

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Spal, a Olbia un match che non ha più nulla da dire

Ultimo impegno di questa travagliata stagione per i biancazzurri di Mimmo Di Carlo. A Olbia si gioca questa sera alle 20:00 un match che non ha più niente da dire per la classifica: la Spal è già sicura della salvezza, conquistata con la vittoria di domenica scorsa; dall’altra parte i sardi, sprofondati in Serie D, fanalino di coda del girone

di Simone Pesci

Settimana importante in vista per la Spal. Sia sul campo da gioco, perché da domenica si torna a fare sul serio, che dietro le scrivanie. Il direttore sportivo Davide Vagnati, infatti, continua la caccia a Everton Luiz, che si trova in vacanza in Brasile con la speranza di partire il prima possibile per l’Italia, destinazione Ferrara. Il Partizan Belgrado, invece, ha frenato una trattativa che sembrava ben avviata, rifiutando la prima offerta della Spal per il mediano, che dovrebbe comunque risolversi in fretta perché Everton ha un contratto in scadenza a giugno 2018 e i serbi non vogliono lasciarlo andare via gratis.

Sul fronte dei difensori restano valide le piste che portano a Tonelli e De Maio, oltre che al classe 1996 Gianluca Mancini. Un giocatore in cui l’Atalanta crede parecchio e che girerebbe volentieri in prestito alla squadra di Leonardo Semplici, che riabbraccerebbe il 21enne dopo l’esperienza nella Primavera della Fiorentina. Mancini piace anche al Sassuolo, ma la Spal è favorita per i buoni rapporti fra i club e perché lo prenderebbe in prestito, mentre i neroverdi vorrebbero acquistarlo a titolo definitivo.

Chi non vestirà biancazzurro, quasi sicuramente, sarà Babacar, che nelle ultime ore era stato riaccostato alla Spal. Il senegalese piace a diversi club, e pare destinato Oltremanica, perché sotto l’aspetto economico i club inglesi hanno molto di più da offrire. Anche Giaccherini è una suggestione destinata a rimanere tale: il Chievo è ad un passo. L’Udinese, intanto, segue con molta attenzione le sorti di Alex Meret che nelle gerarchie è diventato ormai il secondo portiere della Spal e, per questo, sta valutando se richiamare alla base il suo estremo difensore.

Su Luca Mora si è inserito con molta convinzione il Parma, che nel frattempo sta puntando forte anche sull’islandese Bjarnason, giocatore che era finito anche sul taccuino di Vagnati.

Movimenti in entrata per il settore giovanile: Mattia Fallani, portiere classe 2001, passa in prestito fino a giugno dalla Fiorentina alla Spal.

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