di Andrea Mainardi

E’ grande il rammarico di Leonardo Semplici che per novanta minuti aveva pregustato un colpaccio importante a Genova, svanito nel finale tra ingenuità e decisioni arbitrali discutibili. “C’è grande dispiacere, la prestazione è stata più che positiva ed abbiamo creato anche i presupposti per fare gol. Dispiace perché si è vanificato con un errore il grande lavoro della squadra. In A ma anche in Eccellenza certi tipi di errori non si possono commettere”.

Si interrompe così la striscia di risultati utili della Spal, restano anche tanti dubbi sul contatto tra Ramirez e Viviani: “Era di vitale importanza fare risultato, purtroppo anche oggi abbiamo fatto errori decisivi. Vanno migliorate la lettura e la mentalità, non possiamo regalare queste occasioni ad una squadra ottima come la Sampdoria. Sto zitto sull’episodio del rigore, evidentemente siamo sfortunati. Non bisogna piangersi addosso nonostante tutti dicono che non ci fosse”.

Aldilà di questo, si è vita per larghi tratti un’ottima Spal: “Le prestazione non è da buttare anzi, siamo stati bravi ad aggredire il campo ma queste partite si decidono nelle virgole. Spiace perché volevamo chiudere l’annata facendo punti, adesso andiamo avanti e pensiamo alla prossima difficilissima partita”.

La corsa salvezza sembra ormai aver raggiunto contorni chiari: “Credo sia ormai a quattro squadre, dobbiamo vincere questo ‘campionato’. Resta il rammarico per non aver portato via punti, sapevamo quale poteva essere il nostro cammino e vedo altre squadre che ne percorrono uno simile al nostro”. Infine arrivano rassicurazioni sulle condizioni degli infortunati odierni: “Vicari è uscito per un colpo alla testa ma la sua situazione non preoccupa, Grassi invece ha sentito tirare un muscolo”.

A sorpresa l’allenatore della Sampdoria Marco Giampaolo, si presenta nero di rabbia nel post partita ne confronti del terreno di gioco: “Per giocare bene a calcio ci vuole un bel campo, e questo fa ‘cagare’. Quel terreno di gioco favorisce chi difende costringendo noi a forzare le giocate. La mia squadra si è snaturata e nel secondo tempo abbiamo mischiato le carte ma oggi non sono in grado di fare un’analisi tecnica. Siamo stati encomiabili per l’attaccamento alla partita, bravissimi e straordinari i miei ragazzi ma non si può giocare a calcio su quel campo. Nel secondo tempo abbiamo cambiato il modo di pensare snaturandoci, palleggiando poco e verticalizzando sulle punte”.

Alla Sampdoria è mancata la presenza di Zapata sui calci piazzati: “”La sua mancanza si è sentita, abbiamo incontrato una Spal brava in entrambi le fasi con Viviani che calcia come pochi in A”. L’allenatore infine glissa sull’episodio del rigore: “Non l’ho rivisto ma l’arbitro era molto vicino”.