di Giuseppe Malatesta

Codigoro. Habemus Consilium: è stato fissato per il prossimo 22 dicembre, nella sede municipale codigorese, il consiglio dell’Unione dei Comuni del Delta del Po. Il primo del 2017 e il terzo dal 2013, anno della costituzione.

E’ stata una lenta gestazione quella che porterà, nella prossima assemblea ordinaria, all’approvazione di un nuovo statuto per un ente che lega insieme Codigoro, Mesola, Goro, Lagosanto e Fiscaglia.

E che finora aveva avuto davvero poco o nulla da dire, nonché poco interesse ad attrarre fondi e finanziamenti pubblici, considerato le premialità che Stato e Regioni hanno riservato in questi anni alle Unioni. Le ultime – attualmente in distribuzione – nella misura di oltre 15 milioni di euro (solo in Emilia Romagna) a 41 Unioni del territorio che avevano virtuosamente messo in atto gestioni associate dei servizi.

Tra le beneficiarie che avevano partecipato all’apposito bando del luglio scorso, tutte ammesse al finanziamento, si contano nella nostra provincia l’Unione Valli e Delizie (339 mila euro) e l’Unione Terre e Fiumi (324 mila), le uniche presenti oltre alla svezzata Delta del Po.