di Giuseppe Malatesta

Fiscaglia. Per quale motivo il consigliere Manzoli sente la necessità di pubblicare i dati dei migranti suddivisi per località? Se lo chiede sarcastica la sindaca Sabina Mucchi, replicando ampiamente alle dichiarazioni del suo ex vicesindaco Roberto Manzoli, oggi all’opposizione.

“Forse per lo stesso motivo per cui chiede agli uffici, con diritto, di sapere chi e quanti utenti fiscagliesi percepiscono aiuti economici o usufruiscono del trasporto sociale. E contestualmente si astiene dall’approvare in consiglio la convenzione per l’assistenza domiciliare, non presenzia alle sedute o boccia i bilanci di previsione, contenenti le misure economiche a sostegno anche di scuole, famiglie, associazioni locali”.

Dipinto come un sorta di oppositore a prescindere, Manzoli saprà certamente – nota la Mucchi – “che le abitazioni ospitanti sono tutte affittate da privati cittadini, nella più ampia libertà, e dislocate casualmente in base alla disponibilità. Inoltre, non mi risulta che le procedure di affitto abbiano colore o regole basate sulla provenienza. È indispensabile invece possedere tutti i requisiti di abitabilità, a prescindere da chi si ospita. Quello dell’alta concentrazione di persone in un immobile e del rispetto della loro dignità è un buon tema: sappiamo bene che in caso di emergenza, questi parametri possono subire deroghe prefettizie”.

Idem, sulla gestione del post-accoglienza, Mucchi non tentenna nel ricordare che a parte i corsi di alfabetizzazione previsti di default, Fiscaglia ha tentato in più di un’occasione (“può confermalo anche l’Asp Ferrara”) percorsi di integrazione nell’ambito del volontariato locale. “Non essendoci delle disposizioni ad hoc, l’adesione a queste attività resta facoltativa: nessun obbligo, per questo a volte non vanno a buon fine. L’importante è lavorarci, perseverare” commenta Mucchi, ricordando che proprio agli incontri dedicati alla co-progettazione tra ente e cooperative di accoglienza, Manzoli non figurava tra i presenti.

“La pubblicazione dei dati in nome della trasparenza incuriosisce, considerato che la stampa locale è molto attenta e prolifera su questo. L’interessamento del consigliere avviene in coincidenza della presa residenza degli ultimi quattro ospiti nella sua località di appartenenza. E’ sicuramente un caso, come è un caso – rincara Mucchi – che si interessi d’integrazione proprio chi all’interno della propria località (Massa Fiscaglia, ndr) confluita nel nuovo Comune, ha fatto fin dal primo mese di mandato sua la bandiera della ‘disintegrazione’. Siamo felici che abbia cambiato idea e che finalmente collabori per il bene della comunità tutta”.

Allargando infine lo sguardo, il primo cittadino – eletta in quota Pd – si dice rassicurata dai dati sui flussi migratori degli ultimi mesi: “Si evince il buon lavoro del Governo e del ministro Minniti, attraverso una significativa riduzione dei flussi migratori. Se il fenomeno coinvolge tutta l’Europa, va rivisto a livello di politiche europee”.