Cento
20 Aprile 2017
Il 45enne è in pericolo di vita dopo l'incidente del 5 aprile a Cento. Si cercano elementi utili alle indagini

Ciclista investito, i carabinieri cercano testimoni

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Non ce l’ha fatta la piccola Fatima

Non ce l'ha fatta la piccola Fatima ricoverata al Maggiore dallo scorso fine settimana quando il cuore aveva smesso di battere durante i festeggiamenti del suo ottavo compleanno

Chiuse le indagini sul massacro del Big Town

La Procura di Ferrara ha chiuso le indagini per l'omicidio di Davide Buzzi, il 42enne ucciso durante la serata del 1° settembre scorso all'interno del bar Big Town di via Bologna, mentre era in compagnia del 21enne Lorenzo Piccinini, dopo una violenta e tragica colluttazione con il 41enne Vito Mauro Di Gaetano, titolare del locale, e suo padre, il 70enne Giuseppe Di Gaetano

Cento. Sono ancora critiche le condizioni del ciclista centese investito lo scorso 5 aprile a Cento mentre attraversava la rotonda Donini. La vittima, M.P., 45 anni, lotta tra la vita e la morte nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Cona, dove è ricoverato da due settimane in prognosi riservata.

La dinamica dell’incidente appare tutt’ora oscura, tanto da indurre i carabinieri a lanciare un appello per cercare testimoni oculari che possano ricostruire quanto è accaduto quella drammatica sera. Il sinistro si è verificato in un periodo compreso tra le 21.50 e le 22 di mercoledì 5 aprile nei pressi della rotatoria che immette verso il centro commerciale White Park, nell’immissione su via Modena.

Qui si deve essere verificato il violento impatto con un’auto che ha sbalzato il 45enne dalla sella della sua bicicletta facendolo cadere rovinosamente sull’asfalto, battendo anche la testa. Che l’urto sia stato violento è dimostrato dalla distanza che intercorreva tra il mezzo a due ruote e il ciclista che deve aver fatto un volo di alcuni metri prima di cadere a terra.

La macchina che ha provocato l’incidente, invece di fermarsi a prestare soccorso, si è data alla fuga. E’ stato un altro passante che, notato il corpo riverso a terra, ha chiamato il 118 senza però poter fornire agli inquirenti elementi utili all’indagine, al momento bloccata per via della mancanza di testimoni.

L’unico che ha visto qualcosa, la vittima, versa in pericolo di vita al Sant’Anna dove è ricoverato con gravi fatture multiple e un trauma celebrale importante. E così il personale del 112 sta cercando nuovi riscontri per dare un’identità a chi si è macchiato del reato di omissione di soccorso. Si cerca verosimilmente un’Audi (il soccorritore ha consegnato ai militari una mascherina di un fendinebbia anteriore sinistro, ritrovata sul luogo dell’incidente) che probabilmente reca delle ammaccature nella parte frontale.

Se qualcuno ha visto qualcosa di strano o detiene elementi utili al proseguimento delle indagini è pregato di recarsi presso la Stazione Carabinieri di Renazzo o, subordinatamente, di contattare il numero di pronto intervento 112.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com