Dieci pregiudicati su 15 clienti in totale: un ‘punteggio’ – se così si può dire – di tutto rispetto quello del bar Novecento di viale Cavour, locale alla moda negli anni ’90 ma oggetto oggi di costante attenzione da parte delle forze dell’ordine. Che nella giornata di giovedì hanno effettuato una serie di accurati controlli sia all’interno del locale che in tutta la zona che da viale Cavour si estende fino alla stazione dei treni nei dintorni dello stadio.

Controlli che infatti hanno portato a diverse denunce e sequestri di sostanze stupefacenti e che proseguiranno assiduamente nel corso delle prossime settimane. La situazione di maggior tensione è proprio quella che si è verificata all’interno del bar Novecento, dove all’ingresso degli agenti della polizia di Stato si è creata una palpabile tensione tra la clientela, parte della quale ha mostrato un atteggiamento provocatorio verso gli agenti. È emerso che tre clienti stranieri non erano in regola con i permessi di soggiorno e sono stati accompagnati in questura. Durante la notte il trio ha causato parecchi problemi negli uffici, rendendosi protagonisti di episodi di danneggiamento e minacce, e sono stati quindi espulsi dal territorio italiano. Rimane ora sotto stretta osservazione l’attività e la clientela del bar.

Durante la giornata gli agenti di polizia hanno però effettuato numerosi altri controlli, sequestrando anche 21 grammi di hashish e 190 euro a un ragazzo di 19 anni, C.C.M.L., ‘pizzicato’ in stazione mentre cercava di nascondere alla vista degli agenti due involucri di plastica sospetti. Assieme a lui anche un amico di 20 anni, in possesso di mezzo grammo di marijuana e segnalato alla prefettura. Per il 19enne è invece scattata la denuncia per spaccio di stupefacenti e la relativa perquisizione domestica, che non ha però portato ad altri ritrovamenti.

I controlli antidroga sono poi proseguiti nelle più note ‘piazze’ dello spaccio, in particolare in zona Gad e lungo via Bologna, dove in via Gaetano Pesci gli agenti hanno notato una donna salire a bordo di un automobile, per poi uscire qualche decina di metri dopo. Un fatto singolare che ha attirato l’attenzione dei poliziotti, che hanno scoperto che la ragazza, una 22enne di origine nigeriana, aveva appena venduto 1,5 grammi di cocaina a un uomo ferrarese ed era ancora in possesso di 200 euro in contanti guadagnati attraverso l’attività di spaccio. La giovane è stata arrestata in seguito alla perquisizione domiciliare, che ha portato al ritrovamento di altri quattro grammi di ‘polvere bianca’.