Attualità
27 Giugno 2016
Il 19enne Luca Bizzi primo al concorso nazionale “Creare con l’elettronica” nella sezione "Sensibilità al Sociale"

Studente di Ariano Ferrarese inventa una mano bionica

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Pontelagoscuro. Rubano asce e squarciano le gomme alle auto

Altro raid vandalico a Pontelagoscuro. Dopo i danni al centro sociale "Il Quadrifoglio" di un paio di settimane fa, nella nottata tra venerdì 26 e sabato 27 aprile, alcuni vandali hanno preso di mira, danneggiandole in maniera seria, decine e decine di automobili, a cui hanno forato e tagliato le gomme

La denuncia. “Con l’apecar di Naomo attacca adesivi elettorali”

Sarebbe arrivato a bordo di una replica in formato propaganda elettorale del noto Apecar del vicesindaco Nicola Lodi e, dopo averlo parcheggiato, avrebbe affisso 16 adesivi elettorali a favore della ricandidatura di Naomo. Quindici li avrebbe attaccati all'interno del parcheggio del supermercato Penny Market di via Darsena, mentre uno su un palo della luce lungo la strada

luca bizziHa 19 anni ed è di Ariano Ferrarese lo studente della 5^C dell’istituto Marconi di Cavarzere, Luca Bizzi, che ha inventato una sorta di “mano bionica”, un “guanto con esoscheletro” automatizzato e pilotato attraverso un controllo, che ha chiamato “Esobiz”.

La sua invenzione è stata messa a punto per partecipare a un concorso nazionale, “Creare con l’elettronica”, che si è svolto alcune settimane fa a Napoli e che Luca ha vinto classificandosi al primo posto nella categoria “Sensibilità al Sociale”. Ciò che ha realizzato Luca Bizzi non è altro che un apparecchio cibernetico esterno in grado di ristabilire le capacità della mano che ne viene rivestita. Un guanto con esoscheletro metallico che in sostanza ‘guida’ i movimenti delle dita. Le possibili applicazioni sono per ora solo immaginabili: ad esempio “Esobiz” potrebbe essere utilizzato da chi ha avuto un incidente per riabilitare le funzioni della mano, dato che la mano del paziente, inserita all’interno del guanto, può essere rieducata alle attività motorie grazie alla sola contrazione muscolare dell’avambraccio. La funzionalità della mano è pilotata infatti da una tecnologia open source, Arduino micro, appositamente programmato da Luca per elaborare i segnali rilevati da tre elettrodi posizionati sull’avambraccio. Gli impulsi elettrici vengono così convertiti in comandi a un motore elettrico che muove l’esoscheletro in metallo in modo da far contrarre o rilassare le dita all’interno del guanto.

luca bizzi 2Luca Bizzi ha creato “Esobiz” disegnandolo prima al computer, per poi realizzarlo con una stampante 3D, affiancato da un tutor, la professoressa Elisabetta Marchesan. A “Esobiz” sarebbero già interessate alcune aziende.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com