Egregio Direttore,

ho assistito al consiglio comunale di lunedì 5 ottobre, solo durante la discussione relativa all’architettura razionalista a Ferrara.

Io, se fosse per me, potrei scrivere ogni giorno una letterina (purtroppo cosa impossibile, chi le pubblica?) sulle cose che non vanno a Ferrara, ma anche su quelle positive se ce ne sono, a mio giudizio.

Ho una lunga lista e prendo da essa spunto quando non mi pressa l’accadimento del giorno. Infatti avevo in mente la zona di Via Boldini e ora scrivo la mia idea.

Dalla fotografia si vede che i due alberi coprono completamente la facciata del Conservatorio e rami addirittura invadono la via. E c’è pure un terzo alberello che sta crescendo. I due alberi sono cresciuti in modo smisurato, quelli che li hanno scelti non lo sapevano? Ignoranti!! Chi li fa ancora lavorare a fare danni!!!

In uno spazio così ridotto non si dovevano piantare alberi, ora vanno eliminati, tutti e 3, e poi si porrà una colonna turistica con le indicazioni della storia della nascita di quelle costruzioni, zona che potrebbe essere definita “quadrivio razionalista”.

Questa la mia idea che avevo prima di assistere alla discussione in consiglio dove ho sentito parlare di quartiere razionalista (definizione di quartiere è esagerata, e poi quadrivio nuovo in riferimento a quello rossettiano); del Palazzo Panfilio, cosa che ha ricevuto gli applausi dal PD non ho capito se per consenso o per presa in giro; di architettura accademica contemporanea a quella di cui si parla; di ricatto, di manipolazioni; alla fine tra emendamenti e ordine del giorno non si capiva nulla e …..“ci siamo incartati”.

Come fatto positivo riporto la comunicazione dell’assessore Maisto che ha annunciato soldi in arrivo dalla Regione che saranno usati per dare una sistemata alle insegne turistiche, quindi proprio l’occasione per sistemare quello spazio, togliendo alberi e mettendo un cartello a colonna.

Senza alberi quello spazio sarebbe più luminoso, più ampio e il quadrivio sarebbe più leggibile. Forza comune di Ferrara, fai una cosa semplice!!

Un saluto
Pasquina Ferrari