Lettere al Direttore
30 Aprile 2024

Il Turismo a Ferrara: Sfide e Opportunità

di Redazione | 2 min

Recentemente, la stampa locale ha riportato dati poco incoraggianti sull’andamento del turismo nel primo trimestre dell’anno corrente nella città estense. Questi dati, desunti dagli elaborati Istat del Servizio Statistica della Regione Emilia-Romagna, mostrano un rallentamento rispetto agli stessi periodi nel 2023 e nel 2019. Senza entrare in sterili polemiche, è evidente che il turismo incoming a Ferrara stenta a decollare, nonostante le sue enormi potenzialità.

È fondamentale affrontare questa sfida incentivando, implementando e promuovendo i settori del turismo che non subiscono la concorrenza impari delle città vicine con infrastrutture turistiche più consolidate. Ad esempio, il turismo congressuale a Ferrara è ostacolato dalla concorrenza di centri come Bologna, Rimini, Verona e Padova, che vantano una maggiore vocazione congressuale e un’economia più robusta.

Il turismo necessita di flussi, e i flussi richiedono infrastrutture turistiche adeguate. Dobbiamo puntare alla valorizzazione della nostra identità geografica e culturale. Ferrara, città Patrimonio Unesco, è stata inserita nella lista per la sua pianificazione urbana rinascimentale e il suo paesaggio culturale nel Delta del Po.

Pertanto, dovremmo concentrare i nostri sforzi e finanziamenti sul potenziamento dei circuiti turistici che si basano sulle piste ciclabili e sulle vie d’acqua. Questi circuiti dovrebbero integrare proposte eco-ambientali ed eno-gastronomiche, creando sinergie tra turismo fluviale, ciclabilità e mobilità dolce. La dragatura della darsena di San Paolo e lo sviluppo della Destra Po come ciclopista sono solo alcune delle potenzialità che potrebbero essere sfruttate.

Un turismo eco-sostenibile “lento”, che favorisce soggiorni e vacanze più lunghi, dovrebbe essere prioritario rispetto ai grandi eventi temporanei che non sempre portano a uno sviluppo economico reale. La prossima giunta estense dovrebbe investire sull’identità di Ferrara come città idropolitana unica nella regione, valorizzando al massimo il verde pubblico e sfruttando appieno le potenzialità del cicloturismo nei parchi e nei percorsi della città.

Inoltre, mantenere l’accesso gratuito dei pullman turistici al centro storico e garantire la disponibilità di parcheggi gratuiti per loro, come nella zona Ex Mof, sono piccoli gesti che possono fare la differenza nel promuovere il turismo sostenibile e accessibile a tutti.

In conclusione, è necessario un approccio strategico per far decollare il turismo a Ferrara, valorizzando le sue caratteristiche peculiari e investendo in infrastrutture e iniziative che ne promuovano lo sviluppo sostenibile.

Claudio Fochi
M5S Ferrara

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