Copparo
25 Maggio 2015
Al De Micheli di Copparo il magistrato ha parlato dei grandi problemi del Paese tra legalità e corruzione

Davigo: “La sicurezza in Italia è migliorata”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Siglato il patto per la sicurezza in Prefettura

Venerdì 27 aprile è stato sottoscritto alla prefettura di Ferrara, per la prima volta per Copparo, il patto per l’attuazione della sicurezza urbana, che punta ad implementare, grazie a fondi ministeriali, il sistema di videosorveglianza sul territorio comunale

Contratto piscina comunale: “Dal Comune un taglio di oltre la metà delle risorse”

"Con il riequilibrio del contratto del centro nuoto siamo di fronte a una scelta che riteniamo non condivisibile, perché si traduce in un taglio di fondi al più importante centro sportivo comunale e, di conseguenza, alle politiche dello sport". A sostenerlo sono i consiglieri comunali del Pd Enrico Bassi, Clara Tumiati, Anna Celati, Martina Berneschi

davigodi Valentina Finotti

Copparo. “Gli incontri sulla legalità sono sintomo che nel paese vi è un deficit sotto questo punto di vista”. E’ così che il magistrato e consigliere della Corte Suprema di Cassazione Piercamillo Davigo definisce la situazione italiana per quanto riguarda la giustizia. Un tema che il magistrato ha affrontato con ironia e semplicità nel dibattito che si è tenuto al teatro De Micheli il 21 maggio.

Un convengo – organizzato dalla direzione didattica, rappresentata da Stefano Gargioni, in collaborazione con l’organizzazione Libera con Luca Donato, Spi-Cgil e l’amministrazione comunale – in cui Davigo, guidato dalle domande del direttore della Nuova Ferrara Stefano Scansani, ha affrontato i più svariati temi, dalla corruzione alla situazione della criminalità organizzata, passando per il tema della sicurezza. È proprio riguardo a quest’ultima che Davigo sostiene che “gli italiani non sono al corrente della reale situazione. Il nostro Paese è sicuro – continua il consigliere -, il problema è che siamo continuamente influenzati dai telegiornali che parlano prevalentemente di cronaca nera e lo fanno in modo allarmante. Negli ultimi anni infatti la condizione è migliorata perché si è passati da 1700 a 650 omicidi volontari”.

Davigo con il suo lavoro è alle prese tutti i giorni con la criminalità organizzata, un problema che, come spiega il magistrato, “è stato documentato a partire dal 1832, ma che era presente in Italia già da molto tempo e che si diffonde come i pidocchi, va dove c’è sporco e si nasconde in mezzo alla tranquillità delle città: nessun luogo è immune da questo grande problema”.

Per quanto riguarda la corruzione, si sono invece voluti sottolineare i grandi problemi della politica italiana che, come sostiene Piercamillo Davigo, “non riguardano solo i singoli individui ma tutto il meccanismo che c’è dietro”. “Per sconfiggere questo problema – spiega il magistato – bisogna cambiare le sentenze che in Italia troppo spesso non puniscono chi commette questo tipo di reato. Un ladro è tale anche se è in politica e come trasgressore di una legge va punito. Se non si rispetta la legge si tradisce la democrazia e viene calpestata la Costituzione”.

L’incontro si è poi concluso con una grande citazione di Davigo che riprende un detto indù il quale sostiene che “bisogna fare il meglio di ciò che ti è toccato fare e il mondo andrà meglio. Un modo per dire che ognuno deve rispettare il proprio lavoro e svolgerlo al meglio senza volere mettere in mezzo altri interessi come accade per i magistrati che entrano a far parte della classe dirigente”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com