Si nascondeva tra le ombre del Palazzo degli Specchi, in attesa di clienti pronti ad acquistare le agognate dosi di eroina. Uno spacciatore trentenne di nazionalità tunisina, B.M.M., è stato tratto in arresto durante la giornata di ieri dai carabinieri di Ferrara, che lo hanno colto in flagrante durante uno scambio di stupefacenti dopo aver atteso il momento propizio per intervenire.

I militari infatti tenevano d’occhio la zona da diversi giorni, consapevoli dei traffici illeciti che avevano trovato una nuova sede tra gli angoli del palazzo diroccato, che offre non pochi nascondigli e vie di fuga agli spacciatori attivi a Ferrara. E l’occasione giusta per entrare in azione si è presentata ieri, quando il primo cliente della giornata si è diretto verso il sottopassaggio della piscina comunale Beethoven per effettuare l’acquisto lontano da occhi indiscreti. Inconsapevole però dei carabinieri appostati nella zona che seguivano i suoi movimenti da lontano.

È stato in questo modo che i militari, in servizio assieme all’unità cinofila di Bologna, sono riusciti a documentare lo smercio di droga in atto. Lo spacciatore è infatti uscito dall’ombra e, dopo un veloce passaggio dei soldi e della droga tra i due, si è allontanato verso l’uscita della galleria, mentre l’acquirente si è incamminato nella direzione opposta. Gli uomini dell’Arma sono così piombati su entrambi, pronti ad arrestare il pusher e a sequestrare la droga appena acquistata dal suo cliente. Il sospetto non aveva però alcuna intenzione di farsi catturare, e ha opposto resistenza prendendo a calci e pugni sia i carabinieri intervenuti per fermarlo che il mezzo poi utilizzato per trasportarlo in centrale.

Nonostante la violenta reazione dello spacciatore i militari hanno però avuto la meglio e lo hanno arrestato, oltre che per spaccio di stupefacenti, anche per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Dalla perquisizione del suo cliente è stato trovato mezzo grammo di eroina, comprato per 20 euro, e l’uomo – un operaio 47enne residente a Ferrara – è stato segnalato alla prefettura come consumatore di stupefacenti e per lui è scattata l’immediata sospensione della patente di guida. Per quanto riguarda lo spacciatore, ora in attesa del processo per direttissima, dagli accertamenti è risultato che fosse già una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, che lo descrivono come “soggetto socialmente pericoloso, scaltro e dall’indole violenta”. L’uomo era già stato condannato per spaccio di stupefacenti ed era uscito in luglio dal carcere, con tanto di divieto di dimora a Ferrara e Bologna.