“Alla scoperta del Nostro Territorio e come Preservarlo”: evento al Polo Scolastico di Codigoro
Il 2 maggio si è svolto al Polo Scolastico di Codigoro, l’evento dal titolo “Alla scoperta del Nostro Territorio e come Preservarlo”
Il 2 maggio si è svolto al Polo Scolastico di Codigoro, l’evento dal titolo “Alla scoperta del Nostro Territorio e come Preservarlo”
Due giornate per riflettere e migliorare il nostro futuro. “Ecologica-mente” è il doppio appuntamento per il 4 e l’11 maggio, dalle 9.30 alle 11 presso la Stilate a Pomposa, promossa dalla Parrocchia di Pomposa
Nella ricorrenza degli ottanta anni dalla morte delle maestra socialista Alda Costa, i socialisti dell’Associazione Socialista Liberale e del Psi di Codigoro, hanno deciso di commemorare la figura della patriota ferrarese
La lunga stagione de I Teatri del Delta si è conclusa il 20 aprile con un bilancio di presenze di oltre 15.000 spettatori, che hanno partecipato a più di 70 eventi in decine di località, con baricentro nel ferrarese ma con incursioni anche nel territorio ravennate
Con la consegna della chiave, simbolo dell'ingresso ufficiale dei nuovi nati all'interno della comunità, si è conclusa, ieri mattina (27 aprile), nella Sala del Consiglio Comunale, la seconda edizione del Festival della Gentilezza
Codigoro. Ci sono voluti 30 anni, tante battaglie e discussioni, un contenzioso ma finalmente il carcere, mai divenuto effettivamente tale, di Codigoro non potrà più essere iscritto nella lista delle opere inutilizzate italiane. Il Demanio ha infatti concesso l’immobile al Comune che vi trasferirà i propri magazzini.
“Ho cominciato questa battaglia 7 anni fa quando mi sono insediata -racconta Rita Cinti Luciani, sindaco di Codigoro- adesso finalmente il Demanio ci ha dato l’immobile in concessione e noi ci trasferiremo i nostri magazzini”.
Un doppio successo per l’amministrazione sia perché recupera un’opera -voluta dal ministero della giustizia e costata oltre 3 milioni di euro, circa 200mila dei quali a carico del Comune- rimasta inutilizzata per lungo tempo, sia perché questa mossa permetterà al Comune di risparmiare i circa 15, 16mila euro annui destinati all’affitto dell’attuale e provvisorio magazzino a seguito del crollo di quello precedente sostituiti da un canone simbolico che dovrebbe aggirarsi sui 300 euro annui.
“Adesso aspettiamo che entri in vigore il federalismo demaniale, abbiamo già presentato la domanda per avere tutto il carcere in maniera definitiva” chiosa Cinti Luciani. Prima di poter iniziare con il trasloco sarà necessario fare qualche lavoro di manutenzione, come l’adeguamento dell’impianto elettrico e la rimessa in sesto degli spazi.
La struttura -un complesso che comprende un circa 8 metri di muro di cinta, 20 celle, spazi per la biblioteca, sala da pranzo, cucine, uffici, alloggi per il personale e altro- dopo varie vicissitudini (fra le quali un contenzioso fra Comune, ente appaltante di alcuni lavori, azienda costruttrice e Consorzio cooperative di costruzione di Bologna conclusosi con un lodo arbitrale che ha visto soccombere il Comune) nel 2008era stato dichiarato inidoneo ad ospitare effettivamente un carcere .
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