Codigoro
1 Novembre 2013
Il Demanio ha dato l'immobile in concessione al Comune per 6 anni

Da carcere a magazzino

di Redazione | 2 min

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admin-ajax (9)Codigoro. Ci sono voluti 30 anni, tante battaglie e discussioni, un contenzioso ma finalmente il carcere, mai divenuto effettivamente tale, di Codigoro non potrà più essere iscritto nella lista delle opere inutilizzate italiane. Il Demanio ha infatti concesso l’immobile al Comune che vi trasferirà i  propri magazzini.

“Ho cominciato questa battaglia 7 anni fa quando mi sono insediata -racconta Rita Cinti Luciani, sindaco di Codigoro- adesso finalmente il Demanio ci ha dato l’immobile in concessione e noi ci trasferiremo i nostri magazzini”.

Un doppio successo per l’amministrazione sia perché recupera un’opera -voluta dal ministero della giustizia e costata oltre 3 milioni di euro, circa 200mila dei quali a carico del Comune- rimasta inutilizzata per lungo tempo, sia perché questa mossa permetterà al Comune di risparmiare i circa 15, 16mila euro annui destinati all’affitto dell’attuale e provvisorio magazzino a seguito del crollo di quello precedente sostituiti da un canone simbolico che dovrebbe aggirarsi sui 300 euro annui.

“Adesso aspettiamo che entri in vigore il federalismo demaniale, abbiamo già presentato la domanda per avere tutto il carcere in maniera definitiva” chiosa Cinti Luciani. Prima di poter iniziare con il trasloco sarà necessario fare qualche lavoro di manutenzione, come l’adeguamento dell’impianto elettrico e la rimessa in sesto degli spazi.

La struttura -un complesso che comprende un circa 8 metri di muro di cinta, 20 celle, spazi per la biblioteca, sala da pranzo, cucine, uffici, alloggi per il personale e altro- dopo varie vicissitudini (fra le quali un contenzioso fra Comune, ente appaltante di alcuni lavori, azienda costruttrice e Consorzio cooperative di costruzione di Bologna conclusosi con un lodo arbitrale che ha visto soccombere il Comune) nel 2008era stato dichiarato inidoneo ad ospitare effettivamente un carcere .

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