Portomaggiore
29 Giugno 2012
Nel giugno 2011 ferì con un colpo di fucile un uomo entrato nella sua proprietà

Sparò al ladro per uccidere, condannato a sei anni

di Marco Zavagli | 2 min

Leggi anche

Salute e sicurezza, è scontro tra Cgil ed Hera

Proseguono le iniziative di mobilitazione di Filctem Cgil e Fp Cgil contro Hera, a partire dal blocco delle prestazioni straordinarie per un ulteriore mese per il comparto energia dal 27 maggio fino al 25 giugno, fino alla proclamazione di un'ulteriore giornata di sciopero di tutti i settori con Ccnl gas-acqua, elettrico, chimico e ambiente per lunedì 24 giugno

Contrasto a discriminazioni, violenza e molestie di genere: accordo sindacati-Trenitalia Tper

Nella sede di Trenitalia Tper a Bologna, le segreterie regionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Orsa Trasporti hanno sottoscritto un importante protocollo di intesa che ha tra gli obiettivi di garantire un ambiente di lavoro inclusivo e rispettoso della dignità delle persone e che tuteli salute e sicurezza, in un contesto che valorizzi le esigenze di conciliazione dei tempi di vita/lavoro

Schianto mortale in A13. “Prima ho zigzagato e poi ho inchiodato”

Dice di aver prima "zigzagato" e poi di aver "inchiodato", Anton Ionica, il 47enne camionista di nazionalità rumena a processo con l'accusa di omicidio stradale per la tragica fine di Mocanu Petrica, connazionale 34enne, morto in un incidente stradale lungo l'autostrada A13 tra i caselli di Occhiobello e Ferrara Nord, in direzione di Bologna

Il marito la riempie di botte e le frattura il setto nasale

Dopo anni di maltrattamenti fisici e psicologici nei confronti della moglie, venerdì 17 maggio, un uomo di Porto Garibaldi è stato raggiunto da un'ordinanza di applicazione della misura del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa e l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria emessa dal gip del tribunale di Ferrara nei suoi confronti

Portomaggiore. Condannato a sei anni per tentato omicidio. Il tribunale collegiale di Ferrara ha decretato che Daniele Bianchetti, portuense di 57 anni, la notte tra il 14 e il 15 giugno 2011 sparò con il suo fucile da caccia per uccidere.

A rimanere ferito fu Marian Popescu, 30enne romeno. Quel colpo, secondo il pm Patrizia Castaldini (che aveva chiesto 7 anni), poteva uccidere quell’intruso che Bianchetti aveva visto aggirarsi nella sua proprietà, in via Linaroli, appena fuori del paese di Portomaggiore. Il proiettile trapassò la mano e l’addome, ferendo in modo grave il 30enne che venne soccorso, intorno alle 4 di notte, dall’ambulanza che lo portò urgentemente al S.Anna di Ferrara dove fu sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Ancora oggi Popescu risente di quella ferita e si deve sottoporre alle cure del Centro di chirurgia della mano di Modena. Rischia l’amputazione di due dita.

Secondo l’accusa e la parte civile (la vittima si è costituita in giudizio attraverso l’avvocato Giampaolo Remondi), Bianchetti avrebbe agito in preda al timore di un furto. Dopo aver visto avvicinarsi con atteggiamento sospetto due persone, imbracciò un fucile che teneva in casa e fece fuoco dalla finestra del bagno. Il proiettile, secondo l’imputato, non doveva essere diretto verso gli intrusi, “ma al momento dello sparo – così si difese in sede di esame – sono inciampato e il colpo è partito da solo”.

“Sono molto soddisfatto – commenta a margine dell’udienza Remondi -; è stata riconosciuta l’ipotesi del tentato omicidio. Come noi, anche il tribunale non ha creduto alla versione difensiva, ricca di troppe contraddizioni. Quel colpo era intenzionale”.

Farà sicuramente appello la difesa, con l’avvocato Fabio Anselmo, che prende atto della sentenza e attende le motivazioni. Nella sua arringa difensiva il legale ha spiegato che “Bianchetti era ‘reduce’ da 16 furti, gli era stata incendiata la porta di ingresso; solo tre giorni prima qualcuno gli era entrato in casa per rubare e quella refurtiva era stata rinvenuta poi nel borsone del Popescu”. In sostanza, “lo stato emotivo dell’imputato era da considerare per questo pregresso”. “Il fatto è grave – conclude Anselmo -, perché è stata ferita una persona, me non era una situazione semplice da gestire. Siamo assolutamente sereni per il secondo grado”.

I giudici (presidente Marini con a latere Giorgi e Attinà) ha condannato inoltre Bianchetti a 30mila euro di provvisionale nei confronti della parte civile, che verranno liquidati in sede civile.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com