Spal
16 Gennaio 2020
Il Milan vince agevolmente per 3-0 a San Siro con le reti di Piatek, Castillejo ed Hernandez. Tegola Tomovic per Semplici.

La Spal dura un tempo ed esce dalla Coppa Italia

di Redazione | 4 min

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Spal, salvezza raggiunta tra i rimpianti

Davanti ad una cornice di pubblico meravigliosa, nonostante il meteo ed un campionato di grande sofferenza, i biancoazzurri battono il Pineto trovando la terza gioia consecutiva e soprattutto la salvezza aritmetica.

Spal, c’è il Pineto tra i biancazzurri e la salvezza

Chiudere il discorso salvezza, con un occhio puntato anche ai risultati delle altre. Nella gara di oggi contro il Pineto, l’ultima di campionato al “Mazza”, la Spal vuole chiudere bene la stagione davanti al proprio pubblico prima della trasferta di Olbia: la vittoria contro gli abruzzesi garantirebbe agli estensi la salvezza matematica

(foto di Piermaurizio Di Rienzo)

di Andrea Mainardi

Non c’è stato bisogno di Zlatan Ibrahimovic per il Milan, che si sbarazza della Spal per 3-0 negli ottavi di Coppa Italia. I biancoazzurri dopo un primo tempo apprezzabile per grinta e trame di gioco ma chiuso sotto per 2-o, hanno lasciato spazio ai rossoneri nella ripresa che hanno raggiunto il tris con Hernandez. Per la Spal qualche nota positiva c’è come il buon esordio di Dabo ma mister Semplici ‘trema’ per l’infortunio occorso a Tomovic, azzoppato da Rebic nel secondo tempo e costretto a lasciare il campo molto dolorante al piede destro. I biancoazzurri come da pronostico abbandonano dunque la Coppa Italia, competizione vista più come una scocciatura che altro, e continuano a sperare nel mercato che sembra in procinto di portare Iago Falque e Bonifazi all’ombra del Castello Estense.

La cronaca: Il Milan, voglioso di far bella figura davanti al proprio pubblico inizia grintoso prima con un cross di Castillejo fuori di poco e subito dopo con Piatek che prova il destro largo alla sinistra di Berisha. Anche al 7′ i rossoneri ci provano dai trenta metr con Bennacer che non inquadra di poco la porta. In questa fase iniziale la Spal sembra piuttosto in difficoltà nel trovare le giuste distanze ma fa vedere discrete cose in fase di possesso palla. Col passare dei minuti sembra dare buone risposte l’apparentemente improbabile asse Dabo-Tunjov sulla sinistra mentre sul versate opposto Strefezza è ancora in ombra.
Al 16′ Jankovic cincischia troppo al limite dell’area milanista permettendo agli avversari di ripartira con Rebic che mette Castillejo davanti a Berisha, il quale però esce benissimo al limite dell’area fermando il fantasista iberico. Due minuti dopo però il portiere albanese è costretto a capitolare perchè Bennacer imbuca centralmente per Piatek tenuto in gioco d Tunjov ed il polacco ha gioco facile a depositare in rete tutto solo davanti al portiere spallino. Uno sconsolato Walter Mattioli, inquadrato dalle telecamere RAI si lascia andare ad uno sconsolato ‘maial’ mentre sul terreno di gioco la Spal prova a replicare con Dabo prima e Jankovic poi dalla distanza, senza successo.
I biancoazzurri comunque dimostrano di onorare l’impegno di coppa con intensità nei contrasti e tentativi i iniziativa personale,  anche se il Milan allo scadere della prima frazione riesce a raddoppiare. Murgia perde un contrasto con Piatek a centrocampo ed il polacco punta l’area scaricando poi a destra dove Castillejo lascia partire un delizioso sinistro a giro che si spegne all’incrocio dei pali. Questa rete taglia le gambe alla Spal che nel secondo tempo si concede interamente all’avversario.
Prima Berisha si oppone un volta a Piatek e Rebic da posizione ravvicinata ma viene poi battuto per la terza volta da Hernandez che dalla distanza trova l’angolino basso. Nel mezzo Semplici deve rinunciare a Tomovic, infortunatosi ad una caviglia in seguito ad un brutto intervento di Rebic da dietro. I minuti passano e fisiologicamente i ritmi scemano anche se all’84’ Valoti pennella un perfetto cross per Murgia che tutto solo di testa esalta i riflessi di Donnarumma fallendo un’enorme palla gol. Nelfinale, Semplici da’ spazio anche al giovane Zanchetta e come beffa aggiuntiva, all’ultimo minuto la Spal si vede assegnare e poi revocare giustamente un rigore per presunto fallo di mano di Paquetà, con un siparietto arbitrale decisamente evitabile a partita ormai ampiamente decisa.

Milan – Spal 3-0
Marcatori: Piatek 20′ (M), Castillejo 44′ (M), Hernandez 67′ (M).

Milan (4-4-2): A. Donnarumma; Hernandez, Romagnoli, Kjaer (dall’ 82′ Gabbia), Conti; Bonaventura (dal 74′ Paquetà), Bennacer, Krunic, Castillejo (dal 63′ Suso); Piatek, Rebic.
A disposizione: Begovic, Soncin, Brescianini, Kessié, Ibrahimovic, Maldini, Leao.

Spal (3-5-2): Berisha; Tomovic (dal 65′ Salamon), Vicari, Igor; Strefezza, Dabo (dall’ 85′ Zanchetta), Murgia, Jankovic (dal 71′ Valoti), Tunjov; Floccari, Paloschi.
A disposizione: Letica, Thiam, Cionek, Cannistrà, Mastrilli, Di Francesco, Cuéllar, Valdifiori.

Arbitri: Davide Ghersini di Genova.
Assistenti: Marchi, Lombardi.
Quarto assistente: Rapuano.
VAR e AVAR: Abisso, Di Iorio.

Ammoniti: Conti 32′ (M), Castillejo 41′ (M), Murgia 60′ (S), Igor 71′ (S), Salamon 83′ (S).
Espulsi: nessuno.

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