Spal
17 Dicembre 2017
I biancazzurri vittoriosi in rimonta per 1-2 contro i sanniti, per primi in vantaggio con l’autorete di Cremonesi

Benevento-Spal: Floccari e Antenucci scacciano le ‘streghe’

di Redazione | 6 min

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Spal, salvezza raggiunta tra i rimpianti

Davanti ad una cornice di pubblico meravigliosa, nonostante il meteo ed un campionato di grande sofferenza, i biancoazzurri battono il Pineto trovando la terza gioia consecutiva e soprattutto la salvezza aritmetica.

Spal, c’è il Pineto tra i biancazzurri e la salvezza

Chiudere il discorso salvezza, con un occhio puntato anche ai risultati delle altre. Nella gara di oggi contro il Pineto, l’ultima di campionato al “Mazza”, la Spal vuole chiudere bene la stagione davanti al proprio pubblico prima della trasferta di Olbia: la vittoria contro gli abruzzesi garantirebbe agli estensi la salvezza matematica

(foto di Mario Taddeo, concesse da Ottopagine.it)

di Andrea Mainardi 

C’erano tutti i presupposti per un pomeriggio da incubo per i biancoazzurri, le dirette concorrenti per la salvezza erano tutte andate a punti ed il Benevento non ha certo voluto fare la vittima sacrificale portandosi in vantaggio ad inizio secondo tempo.

Non mancavano dunque gli ingredienti per una crisi in piena regola ma la Spal viene salvata dai propri ‘senatori’. Antenucci entra a gara in corso rendendosi grandissimo protagonista in entrambe le reti che portano la firma di Sergio Floccari, che sotto porta non sbaglia per due volte confezionando una rimonta che vale oro e che permette ai biancoazzurri di uscire momentaneamente dalla zona retrocessione. Prima vittoria esterna dunque per la Spal che ha meritato di passare al ‘Vigorito’, con una reazione davvero da grande squadra nel secondo tempo.

L’undici iniziale vede confermato Cremonesi nel terzetto difensivo mentre Schiattarella vince il ballottaggio con Rizzo a centrocampo. La vera sorpresa riservata da mister Semplici è quella di Floccari come compagno di reparto per Paloschi, scalzando così Antenucci e Borriello. Entrambe le squadre iniziano a viso aperto, nella Spal è Schiattarella a prendere in mano le operazioni offensive sul centrodestra mentre il Benevento spinge con i terzini Letizia e Di Chiara. Al 5’ proprio Letizia si sgancia servendo Ciciretti che entra in area e crossa tra le mani sicure di Gomis.

A dispetto delle attese i biancoazzurri affondando di più sulla corsia mancina con Mattiello ben servito più volte sulla corsa dai lanci di Vicari e Viviani. I padroni di casa dal canto loro costruiscono con una certa lentezza da dietro, affidandosi alle ripartenze dei velocisti Ciciretti e D’Alessandro. Nel primo quarto d’ora non si registrano occasioni per i biancoazzurri, che peccano di precisione con Viviani sui calci piazzati e con Lazzari al cross.

Il primo vero rischio per la Spal va registrato al 19’ quando un disimpegno troppo morbido di Cremonesi favorisce D’Alessandro che entra in area palla al piede a tutta velocità. Provvidenziale in questo caso la chiusura in calcio d’angolo ad opera di Vicari, evitando guai peggiori. Nonostante il possesso palla spallino, piuttosto sterile a dire il vero, è ancora il Benevento a farsi vedere dalle parti di Gomis al 25’ con Cataldi che cerca la botta da fuori area. Il portiere senegalese è attento e para in tuffo dimostrandosi attento, poco dopo ci riprova Ciciretti senza fortuna dalla distanza.

La partita ha un primo vero scossone al 29’ col cross mancino di Schiattarella che pesca Grassi tutto solo sul secondo palo. Il centrocampista distanza ravvicinata non mette cattiveria nel proprio colpo di testa permettendo a Belec di bloccare il pallone in presa bassa. Ancora Spal un minuto dopo quando una bella combinazione biancoazzurra al limite dell’area beneventana porta Paloschi al gol ma l’arbitro annulla giustamente la rete per un precedente fuorigioco di Schiattarella. La Spal cresce e spinge alla ricerca del vantaggio, al 34’ Lazzari stoppa uno spiovente in area e va alla conclusione mancina strozzando però troppo il tiro.

Episodio arbitrale controverso al 39’ quando Memushaj tocca involontariamente con il braccio largo il pallone in piena area. L’intervento del Var fa sperare i tifosi biancoazzurri che vengono però delusi quando il direttore di gara, che inizialmente aveva decretato un calcio di punizione, ribalta la propria decisione facendo solamente scodellare il pallone verso Belec. Portieri ancora protagonisti al 46’ quando Gomis chiude in uscita D’Alessandro pescato in area dal passaggio di Chibsah. Finisce così un primo tempo molto ordinato della Spal che, come spesso le accade, ha il difetto di non concretizzare la mole di gioco prodotta. Emblematico l’errore di Grassi da pochi passi.

I primi minuti della ripresa seguono il canovaccio già visto in precedenza con più Spal che Benevento in campo ed un’altra enorme palla gol per i biancoazzurri. Al 57’ infatti Belec vola a parare il destro a giro di Floccari, sulla respinta si avventa Schiattarella ma il suo passaggio in mezzo per Paloschi è troppo debole e Costa salva tutto. Ancora brividi sul calcio d’angolo seguente quando è Floccari e svettare di testa ed a centrare la traversa in pieno, aumentando così il rammarico per uno 0-0 che sta molto stretto alla Spal.

Il match sale di colpi ed il Benevento risponde con il neoentrato Parigini che si invola sulla destra servendo poi Ciciretti sul secondo palo. Il destro al volo del fantasista scuola Roma finisce larghissimo senza impensierire così Gomis. La tremenda beffa arriva al 59’ quando le ‘streghe’ si portano clamorosamente in vantaggio: Ciciretti calcia una punizione tagliata dalla destra sulla quale Gomis non esce. Il pallone sbatte beffardamente sullo stinco di Cremonesi battendo imparabilmente il proprio portiere. Aumentano così i rimpianti spallini che rimane con un pugno di mosche in mano dopo essere stata vicinissima al vantaggio.

Il cuore biancoazzurro non smette però di battere e tre minuti dopo Floccari trova il salvifico pari. Merito soprattutto di Antenucci (entrato da poco al posto di Paloschi) il cui tocco di prima smarca in area Schiattarella, che a sua volta serve il suo numero dieci lesto ad insaccare da pochi passi. La partita ora è davvero bella con la Spal che acquisisce slancio, il Benevento non è da meno e rischia di riportarsi avanti al 68’ con Letizia al volo dalla lunghissima distanza dopo l’uscita di Gomis. Sospiro di sollievo e chissà, anche un segnale dal destino. Destino preso a piene mani ancora una volta al 72’ da Mirco Antenucci che serve alla perfezione Mattiello sulla corsa. L’esterno va al tiro e Belec non può far altro che respingere sui piedi di Floccari che deposita in rete il raddoppio per il delirio dei cento ferraresi accorsi al ‘Vigorito’.

L’onda biancoazzurro è ora uno tsunami che rischia di travolgere il Benevento, due minuti dopo la Spal ha ancora gamba e riparte con Lazzari sul cui cross si avventa Grassi. Djimsiti salva però tutto con la forza della disperazione a pochi passa dalla linea di porta, consentendo al Benevento di sperare nell’assalto finale con gli innesti di Puscas e Coda. Le occasioni per i sanniti arrivano all’81’ ma Gomis è bravissimo ad opporsi alla punizione di Cataldi ed all’incornata di Puscas. Mister Semplici fiuta il pericolo e si copre inserendo Schiavon al posto di Floccari per fare la ‘guerra’ nel finale di gara. Il Benevento si butta in avanti con tutte le forze residue e va vicino al pareggio con Puscas che coglie la difesa spallina in disordine dopo il lancio di Di Chiara. Per fortuna della Spal il destro dell’attaccante è solo potente ma non preciso.

Nel convulso finale i biancoazzurri difendono con le unghie e con i denti il vantaggio rischiando davvero poco, e legittimando così una vittoria meritatissima che può davvero rappresentare una svolta.

Benevento – Spal 1-2
Marcatori:  Cremonesi 59’ (aut.), Floccari 64’ e 73’ (S).

Benevento (4-3-3): Belec, Di Chiara, Costa, Djimsiti, Letizia, Memushaj, Cataldi, Chibsah (dal 74’ Puscas), D’Alessandro (dal 51’ Parigini), Armenteros (dal 79’ Coda), Ciciretti. Allenatore: Roberto De Zerbi.
A disposizione: Brignoli, Venuti, Gravillon, Gyamfi, Del Pinto, Viola, Lombardi, Kanoutè, Brignola.

Spal (3-5-2): Gomis 6.5, Salamon 6.5, Vicari 6, Cremonesi 5.5, Mattiello 7, Grassi 5.5, Viviani 6, Schiattarella 7 (dal 76’ Mora 6), Lazzari 6, Paloschi 5 (dal 62’ Antenucci 8), Floccari 7.5 (dall’82’ Schiavon s.v). Allenatore: Leonardo Semplici.

A disposizione: Meret, Marchegiani, Oikonomou, Felipe, Vaisanen, Bellemo, Rizzo, Vitale, Borriello.

Ammoniti: Chibsah 36’ (B), Schiattarella 46’ (S), Letizia 51’ (B), Mattiello 57’ (S), Cremonesi 83’ (S).
Espulsi:

Arbitro: Fabrizio Pasqua di Tivoli.
Assistenti: Preti, Gori.

Quarto Uomo: Balice.
Var e Avar: Maresca, Marini.

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