Spal
23 Ottobre 2017
Mister Semplici recrimina per l’errore iniziale: “Dopo un gol del genere è dura giocare bene”

Spal. L’ira di Mattioli: “Primo tempo non all’altezza”

di Redazione | 3 min

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Spal, salvezza raggiunta tra i rimpianti

Davanti ad una cornice di pubblico meravigliosa, nonostante il meteo ed un campionato di grande sofferenza, i biancoazzurri battono il Pineto trovando la terza gioia consecutiva e soprattutto la salvezza aritmetica.

Spal, c’è il Pineto tra i biancazzurri e la salvezza

Chiudere il discorso salvezza, con un occhio puntato anche ai risultati delle altre. Nella gara di oggi contro il Pineto, l’ultima di campionato al “Mazza”, la Spal vuole chiudere bene la stagione davanti al proprio pubblico prima della trasferta di Olbia: la vittoria contro gli abruzzesi garantirebbe agli estensi la salvezza matematica

di Andrea Mainardi

Altra sanguinosissima sconfitta per la Spal che ora langue solitaria al penultimo posto in classifica. Contro il Sassuolo non si è vista per larghi tratti quella reazione che il popolo spallino si attendeva dopo il derby contro il Bologna.

E’ infatti mancata quella concentrazione e quella cattiveria necessaria in uno scontro casalingo così importante, nel quale il piano partita è saltato praticamente subito a causa dello sciagurato regalo di Vicari che ha spalancato la strada al vantaggio di Politano.

Come evidenzia patron Colombarini, queste sarebbero le partite in cui fare punti: “sono gare alla nostra portata, oggi è nata male e da lì è stata poi dura cercare di recuperare. Abbiamo spinto di più nel secondo tempo, peccato per il risultato. La squadra deve essere più convinta anche se è stata sicuramente condizionata dall’errore dell’1-0. Siamo stati condannati dagli episodi, sappiamo che il campionato è difficile ma abbiamo le potenzialità per salvarci”.

Meno misurato e decisamente contrariato è il presidente Walter Mattioli: “A volte mi chiedo cosa pensino i miei ragazzi, questi sono errori che si pagano. Il primo tempo non è stato all’altezza e alcune situazioni particolari con gli arbitri non hanno aiutato. Ancora una volta il Var non è stato utilizzato a nostro favore. Credo vada cambiato qualcosa per non perdere queste partite nonostante il mister predichi calma. Resto convinto che abbiamo un ottimo gruppo ma se ci vogliamo salvare dobbiamo invertire la rotta, mi fa specie che si prenda gol così alla prima occasione. C’è rabbia e amarezza, dobbiamo giocare in modo diverso. Non si chiedeva di vincere ma almeno di muovere la classifica. Qui ci sono ancora dieci giocatori da serie A che ancora non hanno visto il campo, le mie non sono critiche né allarmi. Abbiamo un pubblico da Champions League che si merita delle soddisfazioni, c’è comunque tempo per rimediare”.

La partenza ad handicap scoraggia Semplici: “la mia Spal sta attraversando un momento particolare, dopo che si concede un gol come quello diventa poi difficile fare una prestazione all’altezza. Sotto l’aspetto caratteriale mi è comunque piaciuta la squadra, non ha mai mollato e nel secondo tempo abbiamo creato i presupposti per pareggiare”.

“In questo momento manca anche un pizzico di fortuna – allarga le braccia Semplici -. Oggi credevamo in un risultato positivo, dobbiamo continuare a lavorare perché quello che facciamo ora non basta per conquistare dei punti. Abbiamo un’identità di gioco che va rafforzata e non demolita, bisogna migliorare sotto tanti aspetti”.

“L’allenatore spallino guarda anche all’infermeria: “andrà recuperato qualche infortunato. In attacco abbiamo giocatori che vanno messi in grado di segnare, dobbiamo esser bravi anche in fase difensiva. Borriello è importantissimo per noi e cercheremo di aiutarlo nel fare buone prestazioni. Non andiamo a cercare alibi, basiamo tutto sulla nostra forza e sulla nostra qualità. E’ comunque giusto far notare il mancato uso del Var, se succede alla Spal se ne parla poco”.

Davanti ai microfoni arriva poi Felipe, che spiega cosa sta mancando a questa Spal: “dobbiamo dare tutti qualcosina di più in termini di attenzione e cattiveria. Nelle prime gare c’era più attenzione e più capacità anche di soffrire. Anche il Sassuolo stesso oggi ha creato occasioni ma poi si è messo dietro a difendere, non vedo perché non possiamo farlo anche noi. Da domani dobbiamo continuare a lottare e lavorare, siamo in tempo per rimediare ma ci serve qualcosa di più”.

Luca Rizzo è stato tra i migliori in campo oggi, entrando bene in partita: “spero si sia vista la voglia che ho, quando entro cerco sempre di dare una mano. Dobbiamo mettere il giusto atteggiamento e la giusta cattiveria per tutti e novanta i minuti. Tra una settimana contro il Genoa saranno in palio punti pesanti”.

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