Non è passata inosservata la sofferta confessione a Estense.com di una madre ferrarese, che ha affrontato il tema della prostituzione giovanile e della diffusione delle droghe pesanti tra gli adolescenti. Dopo la pubblicazione dell’articolo, la squadra mobile della Polizia di Stato di Ferrara si è attivata per indagare su eventuali notizie di reato riguardanti l’uomo citato nel pezzo e, più in generale, sul mondo della prostituzione giovanile.

Nel corso di un incontro informale avvenuto in questura il giornale ha garantito la propria collaborazione, sempre nel totale rispetto dell’anonimato delle fonti, per qualunque sviluppo di possibili inchieste e spunto di indagine. Una collaborazione che speriamo possa incoraggiare anche altre persone a uscire dall’ombra e a raccontare le proprie storie.

Intanto anche la politica locale si interroga sul mondo sommerso raccontato nell’articolo. “L’eroina è tornata?” è la domanda retorica che rivolge il consigliere comunale Leonardo Fiorentini: “Sì. In effetti non se ne era mai andata, ma nel frattempo sono cambiate le modalità di assunzione e faceva “meno” paura. Del resto era ampiamente previsto in studi di fine anni novanta che a seguito di politiche sbagliate sarebbe tornata”. Secondo l’esponente di Sinistra italiana “è tornata perchè grazie a Giovanardi la si è improvvisamente potuta trovare dallo stesso spaccino che prima vendeva solo cannabis, e costa poco e fa guadagnare di più rispetto alla cannabis. Fino alla sentenza della corte costituzionale il rischio era pure uguale. I migranti non c’entrano nulla, perchè italiano o straniero uno spaccino lo si trova sempre. La politica invece sì che c’entra. Assente e colpevole”.

Alessandra Tufanelli, co-cooordinatrice di Sel e aderente al Campo progressista di Pisapia, bisogna “lavorare per mettere insieme una rete che unisca tutte le agenzie educative e i soggetti coinvolti. Famiglia, scuola, associazioni,.. Non si può continuare a ignorare il problema. A chiudere gli occhi, o voltarsi dall’altra parte, fingendo che non esista. Le famiglie non vanno lasciate sole”.