di Alberto Canevazzi

Sono numerose le proposte che Simone Tassinari, candidato sindaco del neonato Comune Terre del Reno, ha esposto alla conferenza di presentazione della campagna elettorale del Partito Democratico. Fra le varie idee, Tassinari identifica i due punti nevralgici del suo programma: “ci siamo posti l’obiettivo di lavorare con serietà, a dispetto della sempre più crescente antipolitica, e vogliamo creare una nuova identità del comune che non sia più quella di un paese dormitorio”.

Il comune di Terre del Reno nasce dall’unione dei comuni di Sant’Agostino e Mirabello, e formerà un complesso di circa 10 mila abitanti. La data delle elezioni, seppure ancora in via ufficiosa, è fissata per l’11 giugno, salvo diverse comunicazioni del Ministero dell’Interno. La coalizione che Tassinari intende formare per quella data è quella di un centrosinistra allargato, “perché – spiega il candidato – sarebbe controproducente adattarsi alle logiche politiche nazionali in un comune così piccolo”.

Alla base del programma promosso dal Pd si trovano nuove tecnologie e giovani. “Questi due aspetti – dice Tassinari – dovranno essere strettamente legati fra loro: grazie alle infrastrutture digitali, si creeranno i presupposti per l’ideazione di nuove Startup. Per quelle nuove imprese, verranno adibiti spazi pubblici appositi ricavati dalla ristrutturazione dei vecchi edifici. Sempre rimanendo nell’ambito dei giovani – prosegue il candidato -, essi verranno sempre più coinvolti nell’attività politica grazie alla cultura e allo sport; l’idea è quella di chiedere direttamente a loro come vorrebbero utilizzare i soldi a disposizione”.

Non solo giovani nel programma; un punto enfatizzato più volte è quello della ricostruzione post-sisma, ancora abbastanza indietro in quel territorio, ma che vede un Tassinari ottimista sull’inizio dei lavori. Altri temi sottolineati sono la trasparenza dell’amministrazione e la sicurezza. “Sulla sicurezza – continua Tassinari – bisogna che ci sia un lavoro collettivo di tutta la comunità; in primis delle Forze dell’Ordine, le quali dovranno incrementare i controlli, ma anche dei singoli cittadini, i quali saranno tenuti ad osservare cosa succede attorno a loro, garantendo così un controllo capillare del territorio. Per quanto riguarda la trasparenza – ammette il candidato – sarà un lavoro difficile, in quanto tutti i dipendenti pubblici non svolgeranno solo quel lavoro; tuttavia, l’amministrazione sarà vicina ai cittadini grazie ad Internet ed a continui confronti”. Infine, per quanto riguarda il lavoro, Tassinari garantisce che verrà incentivata la formazione dei nuovi lavoratori, e anche quella di coloro che si vorranno riqualificare.

Simone Tassinari è l’ex segretario dei circoli Pd di Mirabello e Sant’Agostino, oggi confluiti nell’unico circolo di Terre del Reno. Il candidato sindaco ha da poco lasciato la segreteria, nella quale è subentrato Paolo Montori. Entrambi si dicono soddisfatti della creazione del nuovo comune e mirano ad essere “rappresentanti di un ampio gruppo di persone che vada oltre la comunità di un singolo partito”.