Codigoro
24 Settembre 2016
Zanardi: “Per i tecnici provinciali non vi sono problemi di sicurezza, per l'intervento servono fondi”

La Provinciale che cade a pezzi

di Redazione | 2 min

Leggi anche

I socialisti codigoresi ricordano Alda Costa

Nella ricorrenza degli ottanta anni dalla morte delle maestra socialista Alda Costa, i socialisti dell’Associazione Socialista Liberale e del Psi di Codigoro, hanno deciso di commemorare la figura della patriota ferrarese

Cerimonia di benvenuto ai nuovi nati in Sala Consiglio

Con la consegna della chiave, simbolo dell'ingresso ufficiale dei nuovi nati all'interno della comunità, si è conclusa, ieri mattina (27 aprile), nella Sala del Consiglio Comunale, la seconda edizione del Festival della Gentilezza

unnamed (5)di Giuseppe Malatesta

Codigoro. Appaiono sempre più vistose le crepe sul manto stradale della Provinciale 54, nel tratto che collega il capoluogo all’abitato di Pontemaodino. Un dissesto evidente che già un anno fa, quando i residenti e chi percorreva quotidianamente la carreggiata avevano iniziato a sollecitare l’intervento dell’amministrazione comunale, che però non ha tuttora diretta competenza sulla strada in questione.

Proprio in questi ultimi giorni, al ripresentarsi di segnalazioni che suggerivano addirittura di interdire il tratto al traffico, il sindaco Alice Zanardi è intervenuta nella discussione direttamente sulle pagine del gruppo ‘Codigoro City’. La questione, ha puntualizzato il primo cittadino, “è stata più volte segnalata in Provincia dal nostro ufficio tecnico, anche durante la precedente amministrazione. Gli stessi tecnici provinciali ci hanno ogni volta ribadito che non vi sono problemi di sicurezza e che interverranno appena riusciranno a reperire i fondi necessari”.

Un temporeggiare, quello degli enti preposti, a quanto pare giustificato da una condizione di non-emergenza che non convince facilmente chi quella strada la percorre spesso. “E’ una roulette russa, prima o poi si aprirà come un cocomero” prevede qualcuno, ma Zanardi, interpellata per maggiori dettagli, riporta le rassicurazioni della Provincia, secondo cui “la strada è strutturata su basi più solide di quello che appare e non c’è assolutamente da temere una sua ‘apertura’”.

Mentre un cittadino con qualche primavera sulle spalle che abita a poca distanza dalle strada crepata ricorda che “gli ultimi interventi risalgono al maggio scorso e si sono limitati al riempimento dei tagli con del bitume. Con il senno di poi, il problema non è assolutamente risolto, anzi le crepe, oltre ad allargarsi, fanno crescere in altezza l’asfalto e creano piccoli ‘scalini’ che rendono instabile la percorrenza”.

La speranza diffusa, ad oggi, resta quella di un intervento risolutivo che preveda un riassetto dell’intera carreggiata, e quella di poter contare sull’amministrazione comunale in qualità di portavoce efficace con gli organi provinciali. “Anche da questo punto di vista – conclude il sindaco – non c’è da temere: siamo e saremo vigili e solerti”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com