Caro Direttore,
alcuni anni fa il Comune decise di risistemare in modo più decoroso le due aree del sottomura di via Porta Catena adiacenti al Palazzo delle Palestre ed all’attuale sede della LIPU, fino a quel momento alquanto trascurate.
La parte più vicina alla strada dell’area compresa tra le case popolari del Birago ed il Palazzo delle Palestre venne attrezzata a parcheggio, e lungo il perimetro del parcheggio stesso furono sistemate alcune centinaia di fioriere (credo in cemento), disposte in file sovrapposte, che avrebbero dovuto rallegrare, con i colori e le forme dei fiori, chi avesse deciso di parcheggiare lì la propria auto. Avrebbero dovuto… perché ormai da molto tempo le povere fioriere sono completamente abbandonate a se stesse, praticamente sepolte, in questo periodo di risveglio della natura, da una abbondante e rigogliosa sterpaglia, qua e là punteggiata dal rosso fiammante di qualche papavero di stagione.
La foto allegata lascia appena intuire le file di fioriere immerse nel caos vegetale, quasi come rovine Maya nella giungla dello Yucatán. Suppongo che la ragione dell’abbandono attuale stia nei costi di una adeguata cura e manutenzione di un numero così elevato di fioriere, ma questo lo si poteva facilmente intuire fin dal momento del progetto… e così oggi, al turista che arriva a Ferrara e vuole parcheggiare l’auto fuori le mura per poi raggiungere il centro a piedi o con i mezzi pubblici, si presenta, al posto delle ordinate e ben curate file di fiori previste dal progetto originario, una caotica distesa di informi sterpaglie.
Peccato, ancora una volta idee velleitarie e (temo) costose che poi inesorabilmente evolvono in degrado evidente… così vanno, ahimè troppo spesso, le cose, in questo inizio di millennio, nella Ferrara Città Patrimonio dell’Umanità!
Leonardo Gennusa
P.s.: la foto è stata scattata nella tarda mattinata del 18 maggio 2015.
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