Cronaca
17 Maggio 2015
La denuncia su Facebook del titolare del "Clandestino". Talmelli: "Non si neghino gli sforzi dell'Amministrazione”

Rete 4 e polemiche: “Il degrado è già in centro”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Corteo del 25 aprile. La Resistenza vive

Oltre cento persone al corteo organizzato dal centro sociale La Resistenza. Dal parco Coletta a piazza Castello studenti e lavoratori di ogni età hanno intonato insieme “Bella Ciao” e altri canti antifascisti.

via carbondi Francesco Altavilla

Non accenna a placarsi la polemica intorno al collegamento da Ferrara effettuato dalla trasmissione di Rete 4 “Dalla vostra parte”. Dopo la lettera di replica del sindaco Tagliani, indirizzata al conduttore Paolo Del Debbio, è arrivata agli onori della stampa la lettera, al medesimo destinatario, redatta da Paolo Spath, consigliere comunale di Fd’I.

Ma è proprio la lettera del sindaco che ha lasciato l’amaro in bocca al gestore di un locale del centro storico, Luca Bolognesi, titolare del “Clandestino”, in via Ragno. Sulla sua pagina Facebook, Bolognesi replica al primo cittadino facendo presente come in piazzetta Carbone, nelle vicinanze del locale da lui gestito, si verifichino costantemente episodi di violenza e disturbo della quiete. In particolare il titolare del “Clandestino” fa presente come nella serata della MilleMiglia avesse avvertito i carabinieri affinché intervenissero per sedare l’ennesimo caso di “ragazzini molesti che imbrattano, sporcano, urlano, minacciano, offendono e pisciano” e “i carabinieri mi hanno dirottato alla questura che ha mandato una pattuglia a fare un giro”.

Secondo Luca Bolognesi, si tratta di una situazione inaccettabile, da lui già denunciata sulle pagine di Estense.com. “Questa situazione è in centro a 100 metri dal Duomo – si legge sulla pagina Facebook di Bolognesi – no Gad, no periferie, ma centro storico, ogni giorno trovo escrementi, rifiuti, accattonaggio, richieste di spiccioli ai parcheggi, gente losca, spaccio, ragazzini bulli. Tutto questo nel salotto della città. Le forze dell’ordine hanno in mano la città? I cittadini hanno in mano la città?”

Sempre su Facebook arriva la replica del consigliere comunale del Pd, Alessandro Talmelli che ricorda come l’amministrazione Tagliani abbia “riqualificato il centro come mai nessuno, portando in città migliaia di persone per un evento che finanziamo nonostante la crisi generale e la chiusura della fondazione Carife, ma certamente si può sempre migliorare e fare di più”. Non ci sta Talmelli a rappresentare Ferrara come è stato fatto durante il collegamento di Rete 4: “Quella trasmissione danneggia l’immagine della città, quindi anche le attività del centro”. Il consigliere Pd stoppa sul nascere eventuali polemiche sulla gestione del personale delle forze dell’ordine: “Quelli che hanno organizzato il collegamento sono quelli che stanno obbligando le forze dell’ordine in zona Gad sguarnendo il centro così come altre zone”.

Pur non dovendo e non volendo ignorare i tanti sforzi profusi dall’amministrazione per riqualificare il centro storico Talmelli conclude facendo presente che “il mio compito è proprio quello di portare le istanze dei cittadini alle istituzioni per cui mi farò portavoce presso il sindaco di questo disagio”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com