Gli uomini della questura di Ferrara, in due distinte operazioni, hanno colpito la ‘filiera’ della droga, arrestando sia fornitori all’ingrosso che spacciatori al minuto e sequestrando ben 2,4 chili di hashish per un valore al dettaglio di circa 20mila euro. In carcere sono finiti tre nordafricani, fra cui due spacciatori di eroina tunisini e un ‘grossista’ di hashish magrebino, bloccato dopo un rocambolesco inseguimento in auto.
Quest’ultimo, Ahamed El Bihichi, 24enne residente nel Bolognese e con precedenti specifici, si trovava in via Porta Catena assieme a un ‘collega’ a bordo di una Volvo. La vettura ha destato subito sospetti martedì alle 20.15 a una pattuglia delle Volanti in servizio di controllo nel territorio nella zona Gad, anche perché il passeggero è stato notato chinarsi come per nascondere qualcosa sotto al sedile e nello stesso tempo nascondersi all’auto della polizia. La Volante ha proseguito senza rallentare per non mettere subito sull’allerta i malviventi, tanto che la Volvo ha poi imboccato via Bagaro e solo a questo punto i due si sono accorti di essere tallonati. A quel punto la Volvo ha accelerato, proseguendo anche contromano verso corso Porta Po e svoltando in corso I Maggio.
Ahmed El Bihichi
I due hanno quindi bloccato la Volvo nei pressi di via Gondar piazzandola di traverso alla strada, per fermare la corsa della Volante, uscendo quindi dall’abitacolo e dandosi alla fuga, durante la quale l’arrestato si è sbarazzato di un borsello azzurro. Uno dei poliziotti ha quindi spostato la vettura dei malviventi (posta poi sotto sequestro) per permettere al collega l’inseguimento a piedi. Uno dei due è riuscito a dileguarsi, ma El Bihichi, che si era sbarazzato del orsello con all’interno la droga, è stato raggiunto e, dopo aver reagito con calci e pugni provocando lezioni all’agente, è stato definitivamente bloccato e arrestato. Nel borsello i poliziotti hanno trovato 25 panetti di hashish del peso complessivo di 2,4 chili, che è possibile ritenere si trattasse del rifornimento per gli spacciatori al minuto della zona stazione-grattacielo. Il magrebino arrestato è stato condotto in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Monaam Ben Mosbah
La seconda operazione è invece degli uomini della Squadra Mobile e ha portato all’arresto in flagranza di reato due stranieri di origine tunisina, ritenuti tra gli attuali principali spacciatori “al minuto” di eroina sulla piazza locale. Si tratta di Monaam Ben Mosbah e di S.H., risultati entrambi irregolari in Italia (il secondo senza precedenti), che ora si trovano in carcere su disposizione dell’autorità giudiziaria. Gli agenti della Sezione Antidroga, dopo aver constatato che i due avevano delocalizzato la propria attività dalle abituali zone dello spaccio, si sono appostati nell’area del verde pubblico antistante la rotonda di via Wagner, dove i due svolgevano la propria “atività” confondendosi tra la gente e vestendo in modo curato. L’appostamento è stato fruttuoso e ha consentito di osservare i due che sedevano sulle panchine nei pressi della fermata autobus e successivamente di assistere allo scambio droga e denaro tra i due nordafricani e un assuntore locale di eroina. L’intervento degli operatori ha consentito di bloccare gli spacciatori rinvenendo contestualmente il denaro ottenuto dalla cessione nonché di recuperare la dose di eroina che il cliente italiano aveva ancora in mano. Si è poi accertato che che Ben Mosbah aveva il ruolo gestionale dello spaccio, mentre S.H. si occupava della materiale consegna dello stupefacente e riscossione del denaro dai tossicodipendenti. Gli inquirenti ritengono che i due tunisini possano essersi organizzati per gestire autonomamente una fetta di mercato della sostanza stupefacente del tipo eroina delocalizzando la loro posizione rispetto alle zone usuali dello spaccio.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com