Cronaca
18 Ottobre 2012
Indagati anche due medici di Ferrara del Sant’Anna

Farmaci in cambio di favori

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Restyling Palaboschetto, arrivano 500mila euro dalla Regione

La Regione Emilia-Romagna ha selezionato la candidatura proposta dal Comune di Ferrara per il restyling del Palaboschetto di via De Marchi, tra i palazzetti più utilizzati della città, assegnando al progetto di riqualificazione 500 mila euro derivanti dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027

Giovanni Sassu è il nuovo direttore dei Musei di Cento

Dal 1° agosto 2025 Giovanni Sassu sarà il direttore dei Musei Comunali di Cento. Storico dell’arte, curatore di mostre e musei, è stato direttore del Museo della Cattedrale e dei Musei Civici di Arte Antica di Ferrara, poi direttore dei Musei Comunali di Rimini

Lite con feriti in Gad, interviene la Polizia Locale

Una lite tra due uomini ha animato corso Piave, all'altezza delle mura di Viale IV Novembre, catturando l'attenzione dei passanti. L'episodio ha reso necessario l'intervento tempestivo della Polizia Locale

In 300 per festeggiare gli 80 anni della coop Bellini

Circa 300 persone, tra soci, ospiti e istituzioni, hanno partecipato lunedì 14 luglio, alla Tenuta Garusola di Filo d’Argenta, alla festa di celebrazione dei primi 80 anni della cooperativa agricola Giulio Bellini

La finanza indaga anche su due medici di Ferrara nell’ambito della maxi operazione, che ha interessato 28 province in mezza Italia, su presunti scambi di favori tra informatori farmaceutici e medici. “Do ut des” è il nome dell’inchiesta che ha portato gli ispettori del Nas di Bologna all’interno del Sant’Anna.

La tranche ferrarese delle indagini riguarda due medici di Endocrinologia del S. Anna (anche se l’azienda ospedaliera non risulta coinvolta), il professor E.d.U., 66 anni, direttore dell’unità operativa, e la professoressa M.R.A., 52 anni, dirigente medico dello stesso servizio. Le perquisizioni sono avvenute nei rispettivi laboratori in via Palmirano.

In tutto, tra le varie città, risultano indagate 80 persone, tra dottori, dirigenti e informatori scientifici della società Sandoz. I reati ipotizzati (nel fascicolo generale, non nei confronti dei due medici ferraresi per i quali si aspetta ancora una eventuale formulazione di ipotesi di reato) vanno dall’associazione a delinquere alla corruzione, all’istigazione alla truffa a danno del Servizio Sanitario Nazionale, al falso.

Secondo le procure di Rimini e Busto Arsizio, che coordinano le indagini, si sarebbero verificati casi di prescrizioni di farmaci gonfiate (anche a bambini) in cambio di favori elargiti dalla casa farmaceutica Sandoz. In cambio i medici avrebbero ottenuto benefici come viaggi all’estero, dispositivi tecnologici come gli iPad e anche in alcuni casi somme di denaro.

Il tutto veniva giustificato attraverso una falsa documentazione che attestava la dazione di danaro per attività di consulenza o di studio, di contributi a congressi o seminari e/o come viaggi per partecipazioni a meeting internazionali.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com