Jolanda
11 Gennaio 2012
"La Trombin sapeva già a novembre". Da Area 250mila euro l’anno a Jolanda per le 20mila ton di Napoli

Rifiuti, il sindaco smemorato

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Pizzarotti incontra Anselmo: “Coalizione sempre più forte”

"Vista l'attuale amministrazione di Ferrara, vi troverete anche Vannacci come candidato". Si presenta con una battuta Federico Pizzarotti, in corsa alle europee con Azione. "Ma forse sarebbe meglio rimanere tra emiliano romagnoli per raccontare le nostre potenzialità che vogliamo portare in Europa"

Amianto. A Ferrara aumentano i casi di mesotelioma

La dottoressa Antonia Maria Guglielmin fa il punto su alcuni dati relativi agli infortuni e alle malattie professionali, in occasione della Giornata mondiale della sicurezza e della salute sul lavoro e delle vittime dell'amianto che ricorre il 28 aprile di ogni anno

CoopCastello, grido d’aiuto ad Anselmo: “Invertiamo la rotta che ci ha danneggiato”

Il candidato sindaco del centro sinistra Fabio Anselmo, nel pomeriggio di venerdì 26 aprile, è andato a fare visita alla Società Cooperativa Castello nei giardini di via Panetti. Una quarantina di persone, abitanti nel complesso e non, hanno accolto il candidato, che ha ascoltato con attenzione le parole di Loredano Ferrari e Massimo Buriani in merito alla situazione che sta attualmente vivendo la cooperativa

Loris gadda, presidente di Area

Copparo. Difficile dire “non sapevo”. Il sindaco di Jolanda di Savoia era stata messa al corrente già a novembre dell’arrivo dei rifiuti da Napoli. Lo sostiene la stessa Area in una nota che arriva in risposta alla conferenza stampa indetta ieri da Elisa Trombin per dire alla stampa l’esatto contrario, ossia che il primo cittadino non era al corrente dell’arrivo dei rifiuti campani (vai all’articolo).
E invece, secondo Area, tutto era già chiaro l’11 ottobre 2011, quando in occasione dell’assemblea dei soci, i sindaci dei comuni erano stati informati che “a causa di diverse difficoltà a concludere i contratti di smaltimento – spiega la società multiservizi di Copparo -, per un calo improvviso del prezzo di conferimento presso impianti di altri gestori regionali e in seguito alla classificazione di rifiuti speciali non pericolosi, data dal Consiglio di Stato, ai materiali provenienti dagli impianti Stir di Napoli, Area stava concludendo con Sapna (la Società ambientale della provincia di Napoli, ndr) un contratto per il conferimento di 20.000 tonnellate di rifiuti pretrattati negli impianti Stir della Campania, comprensivo dei costi di trasporto”.
La decisione è stata presa dal cda in considerazione del fatto che “tale attività consentiva di generare ricavi, al netto dei costi per il trasporto, per oltre 1.700.000 euro permettendo ad Area di originare un utile da destinare alla copertura dei propri progetti impiantistici e di sviluppo del modello porta a porta”. Di tutto questo il sindaco sarebbe stato informato direttamente dal presidente Gadda e dal direttore generale Alessandri.
Il verbale della riunione dovrebbe dirimere ulteriori questioni in merito alla consapevolezza o meno del primo cittadino di Jolanda. Ma non è finita qui. Elisa Trombin sarebbe stata inoltre “a più riprese, tenuta informata della non pericolosità dei rifiuti” in questione, così come “è stata messa al corrente della non pericolosità di tutti i rifiuti smaltiti presso la discarica Crispa, provenienti da regioni quali Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna”. “Ma quando si parla di rifiuti campani – incalza Area nella sua replica – si scatena un putiferio mediatico infernale”.
Infine un dettaglio che aumenta i punti interrogativi sulla questione. “Il sindaco di Jolanda di Savoia – conclude il comunicato -, in questi giorni, è stato invitato diverse volte a esprimere esattamente le questioni, proprio perché non vi è nulla da nascondere su questa operazione, che serve a garantire un supporto al proprio piano industriale e di potenziamento della raccolta differenziata, a supportare il buon lavoro del sindaco di Napoli sul tema della legalità e della lotta alle mafie, ad assicurare al Comune di Jolanda di Savoia il pagamento, da parte di Area SpA, del disagio ambientale, pari a 250.000 euro/anno (sul quale si sono aperte fortissime discussioni in seno all’azienda, specie per la richiesta di aumento dello stesso, inoltrata dallo stesso sindaco Trombin in questi mesi)”. Insomma, il sindaco non sapeva ma contemporaneamente chiedeva un “risarcimento” maggiore? “Tutto questo accade – termina la nota di Area – quando, invece di affrontare i problemi, si preferisce nascondere la testa sotto la sabbia. Area ribadisce che non è e non sarà mai il capro espiatorio di nessuno e che tutte le proprie decisioni sono assunte nella massima trasparenza e legalità”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com