“Zugànd con Catullo”
Gentili amici del dialetto ferrarese In questa occasione, vi propongo una lirica dialettale di Edoardo Penoncini, “ŹUGÀND COȠ CATULLO”.
Penoncini nasce nel 1951 ad Ambrogio di Copparo (Fe); dopo la laurea a Bologna, collabora per alcuni anni con le cattedre di Storia bizantina della Facoltà di Lettere e Filosofia e di Storia medievale della Facoltà di Magistero dell’Università degli Studi di Bologna; per tre anni è borsista presso l’Istituto per la storia di Bologna e redattore della “Rivista di studi bizantini e slavi”. Ha insegnato Lettere nella scuola secondaria fino al 2011 scrive in italiano e in dialetto. (Ricordo che è pure socio e collaboratore del Cenacolo di Lingua Ferrarese ”Al Tréb dal Tridèl”). Ha pubblicato undici raccolte, tra cui “Qui non si arriva di passaggio. Ferrara, musa pentagona” (2013), “Vicus felix et nunc infelix. La luce dell’ultima casa” (2015), “L’occhio profondo” (2018), “Al fil źrudlà” (2015), “Scartablàr int i casìt” (2018), “Al parèa uƞ fógh ad paja” (2019).e collaborato per venticinque anni con la rivista “Scuola e didattica”: suoi lavori sono apparsi su riviste di storia e di didattica della storia e in volumi collettanei. In versi ha pubblicato otto raccolte ed è presente in diverse antologie. Tra i riconoscimenti in vari concorsi letterari, il primo premio con la raccolta Un anno senza pretese, Ibiskos Ulivieri 2011, alla VI edizione Premio Giovane Holden (2012), sezione edita.
In questa occasione, allego una sua rivisitazione del V Carme di Catullo, poesia pubblicata in Al Paréa uƞ fógh ad paja. (Letta dall’attore Roberto Gamberoni). Prefazione di Zena Roncada, Pasturana (AL), Puntoacapo 2019, pag. 118. La raccolta ha ottenuto i seguenti riconoscimenti: finalista alla XVIII edizione (2020) Premio Pascoli di poesia, sezione dialetto; Premio Presidenza della Giuria XXI edizione (2020 Premio Gozzano, sez. A, poesia edita; Secondo classificato VIII edizione (2020) Premio letterario nazionale “Salva la tua lingua locale”, sez. poesia edita.