Politica
21 Marzo 2021

Tavolo Verde. Balboni soddisfatto: “Da replicare su altri temi”

di Redazione | 3 min

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Lunedì 8 marzo ha avuto luogo l’ultima seduta del Tavolo Verde, istituito in via sperimentale lo scorso autunno dall’assessorato all’Ambiente del comune di Ferrara, impegnato nell’attività di coprogettazione relativa alla revisione del Contratto di servizio per la concessione del servizio pubblico di manutenzione del verde del Comune di Ferrara alla società Ferrara Tua Srl.

Il Tavolo Verde rappresenta per le modalità operative e il livello di coinvolgimento delle associazioni del territorio di Ferrara, un percorso innovativo di democrazia partecipata sulle tematiche ambientali. Si è trattato di un lavoro corposo ed impegnativo che ha comportato 8 riunioni del tavolo più una stima di più di 17 incontri della Rgc e più di 400 ore di lavoro volontario.

È la prima volta che l’Amministrazione comunale ha dato vita, insieme alle associazioni ambientaliste riunite nella Rete per la Giustizia Climatica, ad un luogo di confronto, per riscrivere in termini operativi, insieme ai rappresentanti del Comune e della partecipata che si occupa della gestione del verde, il Contratto di servizio, un documento cogente che determina le linee guida operative nella manutenzione del verde pubblico.

Il Contratto di servizio contiene un corpus dedicato all’applicazione delle normative nazionali nella tutela e valorizzazione del Verde pubblico, alle modalità di gestione del patrimonio verde insieme alla formazione e alle responsabilità in capo ai diversi soggetti operativi. Il dettaglio della gestione operativa e delle tecniche richieste da Ferrara Tua alle ditte vincitrici dell’appalto per la gestione del verde pubblico, e contenuto nelle schede tecniche allegate al contratto di servizio.

La rimodulazione del contratto risponde, non soltanto all’urgenza di adeguare alla normativa vigente, (tra cui il DM n. 63 del 10 marzo 2020) le prestazioni richieste dal gestore FT alle ditte appaltanti per la manutenzione del Verde, ma anche all’esigenza di sottolineare l’interesse dell’Amministrazione comunale alla tutela ambientale, intesa sia come garanzia della sicurezza, sia come conservazione e valorizzazione del patrimonio arboreo e faunistico.

Il percorso partecipato, avviato dall’Assessore all’Ambiente Alessandro Balboni nell’autunno del 2020, ha avuto, inoltre, lo scopo di intervenire su alcune criticità croniche nella gestione del Verde pubblico, che le associazioni ambientaliste denunciavano da anni.

“Il lavoro del Tavolo Verde, che ha visto impegnati un ampio numero di rappresentanti della Rete per la Giustizia Climatica di Ferrara insieme a tecnici e dirigenti comunali, ha dato il via ad un’attività inedita di modifica di un documento delicato e importante come il Contratto di servizio per la manutenzione del verde pubblico. Come amministrazione abbiamo voluto dimostrare la nostra fiducia e volontà di collaborazione al fine di superare problemi e criticità che le associazioni da anni segnalavano e che, fino ad ora, non avevano ricevuto il giusto riscontro – spiega l’assessore Balboni -. Penso che i risultati ottenuti siano molto importanti e che avranno ricadute molto positive sulle modalità di cura del verde pubblico, in particolare sulle potature, sulla manutenzione degli alberi e anche sulla raccolta dei rifiuti prima dello sfalcio dell’erba.”

“Abbiamo apprezzato l’impegno del Comune nel coinvolgere tanti dirigenti e tecnici di settore, nonché la volontà di sperimentare una modalità di co progettazione tra Pubblico e società civile sottolineano i rappresentanti della Rgc -. Riteniamo che il risultato finale sia molto migliorativo rispetto alla versione precedente, ma siamo consapevoli che il miglioramento effettivo della manutenzione del verde dipenderà dall’applicazione concreta di questo contratto, e da una maggiore attenzione rivolta ai controlli e alle competenze di tutti gli operatori in campo. Diamo fin da ora la disponibilità a monitorare insieme l’attuazione di quanto condiviso. Auspichiamo una continuazione della collaborazione avviata su ulteriori tematiche relative alla cura dell’ambiente”.

Ora il testo definitivo e prodotto dall’attività di coprogettazione sarà sottoposto al vaglio da parte del gruppo di lavoro interno all’amministrazione costituito dai referenti interni dell’Amministrazione comunale e da referenti esterni del gestore Ferrara Tua, un’attività propedeutica alla sua approvazione in Giunta e alla successiva discussione in Consiglio Comunale.

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