(immagine d’archivio)

Corporeno. “Con rammarico, per l’ennesima volta in questi cinque anni, siamo a constatare la totale mancanza di considerazione che l’Amministrazione Comunale ha della nostra Consulta”. A sostenerlo i consultori della Consulta Civica di Corporeno-Molino Albergati, i quali hanno appreso in maniera casuale, il 29 dicembre durante la consultazione dell’Albo pretorio, dell’approvazione del progetto della rotatoria di via Statale-via Alberelli.

Dall’ultima seduta di consulta del 6 febbraio, quando è stata illustrata ai consultori e ai cittadini dal sindaco, dall’assessore Melloni e dall’architetto Contri, l’idea di una rotatoria, nulla si è più saputo nonostante la Consulta nei mesi successivi abbia inviato numerose richieste e mail ufficiali al Comune chiedendo informazioni sulla situazione del progetto rotatoria nonché sul tema della sicurezza e viabilità. Ogni richiesta – spiegano dalla Consulta – è caduta nel vuoto.

“Stando all’art. 14 del regolamento sulle consulte civiche del Comune di Cento – precisano i membri della Consulta – i progetti di opere pubbliche di importo superiore a 150.000 euro che interessino il territorio dell’area integrata, sono approvati sentita la consulta interessata, la quale potrà fornire il proprio parere. Nessun parere sulla rotatoria è stato chiesto alla Consulta, nonostante dalla documentazione presente nell’albo pretorio si legga che l’impegno di spesa per la realizzazione dell’opera è pari a 350.000 euro e che lo studio di fattibilità sia del 30 maggio 2020. L’Amministrazione comunale avrebbe avuto pertanto tutto il tempo di presentare il progetto e richiedere un parere prima dell’approvazione”.

Per la Consulta è “pacifico che la rotatoria non risolverà le problematiche di traffico pesante, sicurezza, inquinamento sulla via Statale, in quanto necessitano palesemente ulteriori interventi mirati già richiesti come l’illuminazione degli attraversamenti pedonali, l’installazione di autovelox o box dissuasori di velocità e la realizzazione di una circonvallazione esterna al paese”. Su quest’ultimo punto, fra l’altro, non si è ancora saputo, “nonostante le numerose richieste, se il Comune ha provveduto a inserire nuovamente nel Puc la strada di collegamento dalla Statale alla via Nuova, come promesso nella seduta del 6 febbraio 2020”.

I consultori di Corporeno–Molino Albergati, si sono candidati con entusiasmo e hanno voluto mettere faccia, tempo e impegno nel rappresentare le esigenze del paese, ma – dicono – continuano a constatare che “vi è tanta indifferenza dell’attuale Giunta” e, soprattutto, con amarezza hanno visto lo “scarso interesse verso il paese di persone considerate rappresentative di Corporeno che oggi rivestono un ruolo in Consiglio comunale”.