I carabinieri sono tornati in forze anche sabato mattina nella zona Gad, tornando in caserma con nel sacco un arresto, una denuncia e ancora dello stupefacente tolto al mercato nero della droga.

Le sei pattuglie messe in campo, per l’ulteriore e ravvicinato controllo della zona, hanno permesso di sorprendere uno spacciatore – E.F., nigeriano ventitreenne – proprio mentre stava cedendo una dose di cocaina. Alla vista dei militari i due soggetti si sono dati alla fuga, ma il pusher è stato immediatamente bloccato.

Poco prima aveva gettato la pallina di cocaina, che stava per cedere all’acquirente, il quale gli aveva già consegnato una banconota da 20 euro. I militari tuttavia avendo osservato l’evolversi dello scambio, la hanno recuperata e, perquisendo lo spacciatore, gli hanno anche sequestrato la banconota.

Il giovane pusher non si è però dato per vinto e ha reagito per evitare la sua cattura: ha guadagnato l’arresto sia per lo spaccio dello stupefacente che per la resistenza a pubblico ufficiale. Dopo le formalità di rito il nigeriano, su disposizione dell’autorità giudiziaria è stato rimesso in libertà.

Sempre a proposito di droga, le perquisizioni delle aree circostanti hanno permesso ai carabinieri di individuare un nascondiglio dove gli spacciatori avevano nascosto 21 grammi di marijuana, ovviamente sequestrata.

I controlli a tappeto nelle aree verdi e nei pressi della stazione ferroviaria, sono proseguiti ed hanno permesso di individuare e denunciare L.A., marocchino ventiquattrenne, residente in provincia ma destinatario del foglio di via obbligatorio dalla città di Ferrara.

Per tre romeni è scattata invece la sanzione per violazione delle normative Covid: si trovavano sempre avanti alla stazione nonostante siano residenti in Veneto.