Cento. “Alberi nelle Scuole” è il titolo dell’iniziativa promossa dal coordinamento di sensibilizzazione per i temi ambientali “Resistenza Terra” in collaborazione con il Comune di Cento e con le scuole del territorio.

L’iniziativa è partita a novembre ed entro dicembre prevede che vengano piantati tredici alberi nei giardini delle scuole.

Già l’11 novembre, festa di S. Martino, al nido “Le Nuvole” di via Pacinotti è stato piantato un albero grazie al lavoro dei bambini dell’asilo e dei loro genitori.

Il 20 novembre, inoltre, che è stata la “Giornata dei Diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza”, nel giardino del nido “Lo Scarabocchio” di via Penzale, sono arrivati una quercia e un ontano. Altri cinque alberi, di cui quattro di grosse dimensioni, devono ancora arrivare al nido “Centro infanzia” di via Pacinotti, all’Ic 1 scuola media di via Dante Alighieri, all’Ic 2 primaria di Penzale, all’Ic 3 scuola media di Renazzo e ancora all’Ic 4 scuola dell’infanzia di Casumaro.

Gli otto piccoli alberi fanno parte dei 4,5 milioni che sono stati messi a disposizione della Regione che ha promosso in tutta l’Emilia – Romagna il progetto “Mettiamo radici per il futuro”, mentre gli alberi di grosse dimensioni verranno piantati dalla cooperativa “La Città Verde” durante la prima settimana di dicembre. Il costo degli piante più grandi è sostenuto dalla raccolta fondi che “Resistenza Terra” e vede il sostegno di altre due realtà associative del territorio: gli “Amici del giardino” e “Gigante ed ArteCento“. Il mese di novembre, da gennaio 2013, è dedicato agli alberi.

La ‘Giornata nazionale degli alberi’ è stata istituita a tutela dell’ambiente e dal 2015 prevede che in ogni comune del Paese venga realizzata la piantumazione di un albero. Il Comune ha aderito a questa iniziativa grazie all’iniziativa dei servizi educativi coordinata dalla pedagogista Alessandra Rimondi che afferma: “I bambini sono i destinatari del nostro futuro e bisogna guardare a loro quando si pensa ad un mondo più sostenibile. Ci siamo allora chiesti ‘perché non fare questa iniziativa nelle scuole’? E anche se gli alberi piantati sono molto piccoli, crediamo che da qualche parte bisogna cominciare. Citando Confucio: il momento migliore per piantare un albero era vent’anni fa. Il secondo momento migliore è adesso”.