Politica
6 Ottobre 2020
L'associazione ambientalista scrive al sindaco e al vice: “Secondi in Italia grazie a politiche e azioni messe in campo dalla precedente amministrazione"

Mobilità sostenibile. Legambiente chiede a Fabbri di non dissipare il patrimonio raccolto da altri

di Redazione | 2 min

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Alla luce dell’ottima posizione a livello nazionale di Ferrara in tema di mobilità sostenibile, il circolo Raggio Verde di Legambiente scrive al sindaco Alan Fabbri e al suo vice Nicola Naomo Lodi facendo presente che, social a parte, il rapporto CityMEZ è uscito a giugno” e che “il risultato del secondo posto è certamente importante, ma quello che non viene evidenziato nella comunicazione social, è che il rapporto fa una fotografia di politiche e azioni messe in campo dalla precedente amministrazione”.

Con la Lega invece “l’attuale amministrazione ha sospeso il nuovo regolamento Ztl a luglio 2019 e ancora non si parla di attivarlo, mentre si vedono sempre più automobili e furgoni parcheggiati in zone a traffico limitato”.

Anche il “promesso giro di vite sui “furbetti del Cude” è anch’esso sospeso e il Pums, che ci ha fatto guadagnare diverse posizioni in classifica, resta ancora un bell’esempio di politica partecipata, con obiettivi ambiziosi, di cui non se ne vede l’attuazione (ampliamento Ztl, aumento piste ciclabili, parcheggi di attestamento, riqualifica della zona stazione con nuovo parcheggio e soprattutto nuovo deposito biciclette….)”.

Nonostante a giugno la rete Muf, Mobilità Urbana Ferrara, di cui Legambiente fa parte, e Fiab abbiano presentato una serie di proposte per migliorare la mobilità in città, per incentivare l’uso della bicicletta e non peggiorare la qualità dell’aria, “l’amministrazione ha contribuito solo ad una campagna di sensibilizzazione. Certamente meglio di niente, ma si sarebbero potute realizzare più piste ciclabili temporanee, al momento presente solo in Viale Krasnodar, incentivare il bike to work e il bike to school, incentivare un sistema di consegne con cargo bike e molto altro”.

“Noi ci auguriamo – è l’auspicio dell’associazione – che il posto ottenuto in questa classifica non venga perso nei prossimi anni e che anzi, questa amministrazione lo consideri uno stimolo a fare ancora meglio della precedente, le proposte e gli esempi ci sono e per una volta copiare non sarebbe scorretto”.

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