Comacchio. “L’amministrazione comunale di Comacchio si appresta ad abbattere altri Pini lungo le strade dei Lidi, esseri viventi colpevoli di trovarsi nel luogo sbagliato”. Il circolo Legambiente Delta del Po riaccende i riflettori sulla questione non nuova degli abbattimenti ricompresi nei progetti di lavori pubblici eseguiti negli ultimi anni.
“Il prossimo è previsto a Lido degli Estensi, in vista del rifacimento di Viale Carducci, ma era già accaduto per lasciare spazio alla pista ciclabile del Lido degli Scacchi, ad un parcheggio al Lido di Spina, per rifare il viale Patrignani al Lido di Pomposa. I pini risultano essere in mezzo ai piedi” commenta Marino Rizzati, presidente di Legambiente Delta.
“Rilasciano la loro essenza e assorbono l’anidride carbonica, ma non possono stare in pineta’, disturbano i valori economici e clientelari e non consentono una libera cementificazione della costa comacchiese” aggiunge Rizzati parecchio polemico.
“Non si comprende come sia possibile che enti di tutela ambientale e del paesaggio, l’Ente Parco Delta del Po e la soprintendenza ai beni paesaggistici, siano assenti e silenti di fronte a questo disastro ambientale perpetrato negli anni: eppure Legambiente ha denunciato più volte la radicale intenzione di limitare le pinete sul meraviglioso territorio santificato dall’Unesco”.
E a tal proposito, Rizzati non risparmia critiche neppure a “quelli del Mab Unesco”: “Chissà quale biodiversità intendevano salvaguardare: queste pinete sono state piantumate dallo Stato Italiano con l’ausilio del corpo forestale, sono state il richiamo per tanti turisti balneare da tutta Europa e oggi questo patrimonio boschivo dà fastidio, bisogna eliminarlo”
“La Regione, da tempo, ha emanato direttive per tutelare gli alberi durante il rifacimento di strade, marciapiedi urbani, eppure non serve a nulla disporre di tecnologia. Legambiente – conclude il presidente dell’associazione – ha ricevuto decine di telefonate di protesta. Abbiamo invitato i mittenti a girare le indignazioni direttamente al Comune di Comacchio, incapace di gestire il rifacimento di Viale Carducci. Svegliamo tutti le nostre coscienze e facciamo sapere al Comune di Comacchio che si può avere un bellissimo viale pur salvaguardando le essenze presenti”.
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