Attualità
29 Giugno 2020
L'attività viene eseguita in questi giorni dall'Associazione Nazionale Carabinieri-Protezione Civile di Ferrara ed è stata promossa dai Goliardi dell'Università

Partita la consegna di viveri e buoni spesa alle famiglie più deboli

di Redazione | 1 min

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“La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni, e che auguro a voi di non sentire mai”. 

È con le parole di Piero Calamandrei – tra i padri fondatori della Costituzione – che il sindaco Alan Fabbri apre il suo intervento durante la celebrazione del 25 aprile, dopo l’alzabandiera e il picchetto d’onore. 

Cau, tutti le informazioni per l’assistenza nei giorni festivi

In occasione di due settimane in cui si stanno susseguendo numerosi giorni festivi, le Aziende Sanitarie ricordano gli orari di attivazione del servizio di Continuità Assistenziale per la cura e assistenza alla cittadinanza nei momenti in cui non sono presenti i medici di medicina generale

L’Associazione Nazionale Carabinieri-Protezione Civile di Ferrara ha dato inizio a un’attività di assistenza alle famiglie più deboli del Comune di Ferrara.

L’attività è stata promossa dagli ex studenti, negli anni ’60/’70, Goliardi di Ferrara dell’Università di Ferrara, con la raccolta di 12.000 euro donati, poi, alle fasce più deboli in buoni spesa. L’Università di Ferrara ha contribuito con il suo patrocinio.

Oltre ai buoni spesa sono stati donati anche dei viveri di prima necessità offerti dal Banco Alimentare.

Alla consegna del materiale raccolto ha partecipato anche il personale della Stazione Carabinieri di Baura, che ha contribuito a indicare le persone più deboli e meno fortunate che stanno subendo le conseguenze del Covid-19.

Sarà data assistenza a un totale di 180 famiglie

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